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Reti Ambiente, l’assise di Viareggio approva il nuovo statuto

Il Consiglio comunale ha approvato le modifiche allo Statuto della società Reti Ambiente (15 voti a favore, 5 contrari e 2 astenuti) che trasformano la società da mista pubblico-privata a società interamente pubblica e in house, quindi soggetta al controllo analogo.

La bozza dello Statuto era stata preparata da Ato Costa, una volta approvato il nuovo l’indirizzo, e doveva passare all’approvazione dei vari organi dei Comuni che partecipano alla società: tra questi il Comune di Viareggio che, con il 13% è il secondo per percentuale di azioni possedute all’interno di Reti Ambiente, dopo Pisa che ha circa il 20%.

«Reti Ambiente diventerà una holding della quale faranno parte le varie società che gestiscono i rifiuti nei singoli territori – spiega il sindaco Giorgio Del Ghignaro -. Un passaggio importante politicamente strategico perché cambia l’indirizzo complessivo».

«Si va in sostanza verso la valorizzazione ulteriore del porta a porta e degli impianti delle materie prime seconde: una completa inversione di rotta rispetto alle indicazioni decennali di Ato. Un’operazione intelligente che vedrà RA diventare holding e le società dei vari territori, bracci operativi: una visione complessiva di area vasta moderna, innovativa e trasparente».

«Abbiamo raggiunto un obiettivo importate – conclude il sindaco – per chi come me si è battuto da sempre per la costituzione di una società interamente pubblica».

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