“Da tempo, gli organi d’informazione registrano quello che negli ultimi tempi sta trasformandosi in un’allarmante cronologia di reati, che vanno dagli atti vandalici , al disturbo della quiete pubblica, ai furti alle aggressioni con armi da taglio, oltre alle risse legate allo spaccio- queste le parole dei consiglieri  del Gruppo consiliare della Lega di Viareggio-  A tale proposito abbiamo presentato una mozione ai sensi degli artt. 26 e 27 del Regolamento del consiglio comunale e dell’art.39 c.5 del T.U. 267/2000, con le sottoscrizioni dei consiglieri  Maria Pacchini, Alessandro Santini, Alberto Pardini e Walter Ferrari, alle quali si sono aggiunte quelle di Luigi Troiso (Civica.Mente) Marco Dondolini (F.D.I.) e Barabara Paci (G.M), per ottenere un consiglio comunale sulla tematica di sicurezza e ordine pubblico”.

Lo scrive in una nota il Gruppo consiliare Lega per Salvini Premier Viareggio. 

“Ancora una volta rileviamo quanto richiesto a gran voce della cittadinanza, spaventata dal clima di pericolosità e disagio che si sta istaurando, specie in alcune zone dove è particolarmente avvertita, da cittadini e imprenditori che richiedono strategie adeguate. Solo per citare Via Coppino, Via dei Mille, Piazza Viani, gli atti registrati sono stati davvero  tanti, soprattutto legati a risse per spaccio, atti vandalici  e furti con scasso – poi ci sono le Pinete e il territorio di Torre del Lago, con i consueti e irrisolti problemi. Vogliamo confrontarci  con l’amministrazione e con tutto il consiglio comunale, per avere e dare risposte. Per capire quanti e quali controlli siano stati praticati sul territorio, quali interventi di prevenzione dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria siano stati messi in atto, quali servizi e interventi nel contrasto all’illegalità, al degrado e quale prevenzione rispetto ai fenomeni che turbano il libero utilizzo degli spazi pubblici  siano stati adottati, al di la del recepimento delle misure imposte dai dpcm a riduzione del rischio contagio coronavirus , che riguardano la sicurezza sanitaria-incalzano i consiglieri- e per trovare idonee soluzioni. Confrontarci quindi, con i dati di quanto sta accadendo sul territorio di Viareggio e Torre del Lago e di quali e quanti strumenti di contrasto alla criminalità  forniti dalla Legge, possano permetterci di mettere in campo strategie efficaci- 

E’ certo che la condizione di sicurezza e la sua percezione è direttamente collegata  alle modalità con le quali le istituzioni riescono ad offrire  rassicurazione a tutti, attraverso misure di prevenzione e controllo del territorio oltre che di contrasto ai crimini, nonché attraverso politiche tese ad elevare la qualità della vita urbana- concludono Pacchini, Santini, Pardini e Ferrari- e  sebbene le materie riguardanti l’ordine e la sicurezza pubblica ed il contrasto alla criminalità siano di competenza statale, è centrale il ruolo svolto dagli enti locali per la realizzazione di un sistema  integrato di sicurezza urbana, tanto che ai comuni è demandata  la tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico, attraverso gli strumenti che fornisce la Legge, normati  dal TUEL e dalla normativa regionale che disciplina vari aspetti degli interventi per la sicurezza urbana, prevedendo la possibilità di rivolgersi a iniziative di sicurezza partecipata e progetti speciali”.

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ultimo aggiornamento: 04-11-2020


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