“La proprietà riveda la sua scelta”. Lettera dell’Arcivescovo Giulietti al Tirreno

Cari amici della redazione viareggina de “Il Tirreno”, desidero manifestarvi la mia vicinanza in circostanze che segnano un ulteriore passo indietro nel mondo della comunicazione professionale e responsabile. Nella società di oggi, infatti, c’è sempre più bisogno di un giornalismo che cerchi l’accesso alle fonti, che si documenti sul campo, che conosca e ascolti le situazioni… La serietà e la verità dell’informazione è garanzia indispensabile per la partecipazione democratica, che viene invece pregiudicata dalla superficialità, dall’approssimazione e – ancor peggio! – dall’ideologia che arriva a propinare notizie false e interpretazioni distorte. Ogni volta che un giornale o un’emittente si allontanano dalla comunità, le notizie perdono inevitabilmente in qualità e si dà spazio a modalità alternative, spesso assai scadenti in termini di credibilità e di scrittura.

Anche la progressiva diffusione dell’intelligenza artificiale, con i pericoli ad essa connessi in campo mediatico, necessita di bilanciamento e governance che possono essere forniti dai professionisti dell’informazione, mancando i quali crescono i rischi di manipolazione.

Auspico che l’editore possa ritornare sulla decisione e non sottrarre alla città un luogo importante per la vita della comunità viareggina (che spero dimostri di tenere a questa risorsa).

Un caro saluto a voi, ai vostri lettori e alle vostre famiglie.

+ Paolo Giulietti

Arcivescovo di Lucca

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