L’aria fresca del mattino porta con sé il profumo inconfondibile delle castagne arrostite. Nelle piazze dei borghi toscani, le bancarelle iniziano ad animarsi mentre i primi raggi di sole illuminano i vicoli medievali. È ottobre, e la Toscana si trasforma in un palcoscenico di colori, sapori e tradizioni che affondano le radici in secoli di storia contadina.
Se c’è un periodo dell’anno in cui vale la pena esplorare i borghi e le campagne toscane, è proprio l’autunno. Quando il turismo estivo si placa e le temperature si fanno più miti, la regione svela la sua anima più autentica attraverso le sagre che celebrano i frutti della terra: dalle castagne ai funghi porcini, dal tartufo bianco all’olio nuovo. Non si tratta solo di mangiare bene – anche se questo è garantito – ma di immergersi in un’atmosfera dove ogni piatto racconta una storia, ogni sagra custodisce un pezzo di identità locale.
Vi porterò alla scoperta delle sagre imperdibili di ottobre e novembre 2025, quelle che meritano una gita fuori porta o un weekend dedicato. Perché in Toscana, l’autunno non è solo una stagione: è un’esperienza che coinvolge tutti i sensi.
Il Regno delle Castagne: Dove l’Autunno Ha il Sapore dell’Infanzia
La Festa del Marrone a San Piero a Sieve (5, 12, 19 ottobre 2025) è uno degli appuntamenti più attesi del Mugello. Qui il Marrone IGP è il protagonista assoluto: dalle classiche caldarroste ai dolci più elaborati, ogni stand gastronomico offre una diversa interpretazione di questo frutto simbolo dell’autunno. L’atmosfera è quella delle feste di paese che piacciono tanto, con musica dal vivo e bancarelle di artigianato locale. Portateci i bambini: adoreranno.
Spostandoci verso le pendici dell’Amiata, la Sagra del Fungo e della Castagna a Vivo d’Orcia (12 e 19 ottobre) combina due dei prodotti più amati dell’autunno. La domenica si svolge il folcloristico Palio del Boscaiolo, una competizione che mette alla prova l’abilità degli esperti del bosco. È l’occasione perfetta per abbinare una degustazione a un’escursione nei boschi circostanti, dove i colori del foliage raggiungono il loro apice.
A Vicopisano (fino al 19 ottobre), l’intero borgo medievale si anima per la Festa della Castagna. Qui si respira un’atmosfera autentica, lontana dalle sagre troppo commercializzate. I piatti a base di castagne spaziano dalle zuppe ai primi piatti, dai dolci tradizionali alle interpretazioni più creative. La sera, quando le luci illuminano le antiche mura, c’è qualcosa di magico nell’aria.
Per chi ama la montagna pistoiese, la Festa della Castanicoltura a Cutigliano offre l’opportunità di assistere alle dimostrazioni di lavorazione della castagna direttamente nei boschi. È un tuffo nella cultura contadina che resiste al tempo, dove i gesti si tramandano di generazione in generazione.
L’Oro Bianco della Toscana: Le Sagre del Tartufo
Se le castagne sono il comfort food dell’autunno, il tartufo bianco è il suo lusso. La Mostra Mercato del Tartufo Bianco a San Miniato (8-9, 15-16, 22-23 novembre) è l’evento che trasforma questo borgo collinare in un tempio della gastronomia. Per tre weekend, le vie del centro storico si riempiono di profumi inebrianti e di appassionati giunti da tutta Italia.
Qui non si viene solo per assaggiare: si viene per imparare. I convegni e le degustazioni guidate offrono l’opportunità di scoprire le differenze tra le varie tipologie di tartufo, le tecniche di raccolta e gli abbinamenti più azzeccati. Consiglio pratico: prenotate con anticipo se volete pranzare o cenare in uno dei ristoranti del centro, perché nei weekend della mostra sono letteralmente presi d’assalto.
Anche Volterra (ultimi due weekend di ottobre) celebra il tartufo bianco con “VolterrAgusto”. L’atmosfera qui è diversa, più intima: camminare per le vie medievali di Volterra assaggiando prodotti al tartufo mentre il tramonto tinge di arancione le torri etrusche è un’esperienza che difficilmente dimenticherete.
Per una sagra più raccolta e familiare, la Sagra del tartufo a Pelago (1-2 ottobre) offre cene e pranzi a base di tortelli aromatizzati al tartufo in un’atmosfera genuina, lontana dal caos delle sagre più grandi.
Tra Funghi e Polenta: Il Cuore della Tradizione Contadina
La Sagra del Fungo Amiatino a Santa Fiora e Bagnolo (4-5 e 11-12 ottobre) è una delle mie preferite. I porcini dell’Amiata hanno un sapore unico, intenso, che racconta i boschi di castagno e faggio da cui provengono. Gli stand gastronomici offrono piatti semplici ma perfetti: porcini trifolati, risotti cremosi, tagliatelle ai funghi che si sciolgono in bocca.
La Sagra del Tortello, Polenta e Castagne a Borgo San Lorenzo (4-12 ottobre) è un classico del Mugello che celebra i sapori casalinghi di una volta. I tortelli di patate mugellani sono un’istituzione: pasta fatta in casa ripiena di patate lesse, condita con ragù o burro e parmigiano. La polenta viene servita in tutte le varianti possibili: con funghi porcini, con sugo di cinghiale, con salsicce. È cucina povera che sa di casa e di domeniche in famiglia.
Eventi Speciali: Quando la Sagra Diventa Spettacolo
La Boccaccesca a Certaldo (9-12 ottobre) è più di una sagra: è un festival del gusto che trasforma il borgo medievale in un palcoscenico di esperienze enogastronomiche. Showcooking con chef, degustazioni guidate, stand di prodotti da tutta Italia. L’atmosfera è vivace, giovane, perfetta per chi cerca un’esperienza più dinamica.
La Sagra del Tordo a Montalcino (24-26 ottobre) unisce storia, tradizione e – ovviamente – ottimo vino. Le rievocazioni storiche e il torneo di tiro con l’arco riportano indietro nel tempo, mentre gli stand gastronomici offrono piatti tradizionali accompagnati dal celebre Brunello. È l’occasione perfetta per visitare questo borgo iconico del vino toscano in un momento di grande atmosfera.
Per chi ama le fiere storiche, la Millenaria Fiera di San Luca a Impruneta (11-19 ottobre) è un’istituzione. Una delle fiere più antiche d’Europa, dove la tradizione religiosa si fonde con spettacoli, bancarelle e appuntamenti gastronomici nel cuore del Chianti fiorentino.
Novembre: L’Olio Nuovo e gli Ultimi Sapori d’Autunno
Con l’arrivo di novembre, protagonista assoluto diventa l’olio nuovo. La Festa dell’Olio Novo a Marsiliana è l’occasione per assaggiare l’extravergine appena franto, con il suo sapore piccante e intenso che pizzica la gola. Degustato su bruschette di pane toscano ancora caldo, è una delle esperienze più autentiche che l’autunno toscano possa offrire.
Consigli Pratici per Vivere al Meglio le Sagre
Arrivate presto: Le sagre più famose si riempiono velocemente, soprattutto nei weekend. Arrivando nel primo pomeriggio avrete più scelta e meno code.
Portate contanti: Molte sagre, soprattutto quelle più piccole, non accettano carte. Un bancomat è sempre una buona idea.
Vestitevi a cipolla: Ottobre e novembre possono riservare temperature variabili. Molte sagre si svolgono all’aperto, quindi preparatevi a passare diverse ore fuori.
Combinate sagra e borgo: Molte di queste sagre si svolgono in borghi bellissimi. Approfittatene per una passeggiata prima o dopo la sagra. Il foliage autunnale rende tutto ancora più suggestivo.
Verificate sempre le date: Alcune sagre possono subire variazioni. Controllate i siti ufficiali o le pagine social dell’evento prima di partire.
Il Vero Tesoro delle Sagre Toscane
Dopo anni di sagre visitate, posso dire che il vero valore di questi eventi non sta solo nei piatti – per quanto ottimi – ma nelle persone che li preparano e li condividono. È nei volontari che si alzano all’alba per preparare quintali di tortelli, nei produttori che raccontano con orgoglio le loro castagne o i loro funghi, nei nonni che sorvegliano la cottura della polenta come custodissero un segreto di famiglia.
Ogni sagra è un piccolo atto di resistenza culturale, un modo per dire “siamo ancora qui” in un mondo che corre sempre più veloce. È per questo che vale la pena uscire dalla propria zona di comfort, prendere l’auto e perdersi tra i borghi della Toscana in autunno.
E voi, avete una sagra del cuore? Un evento autunnale che vi riporta ai sapori dell’infanzia o che avete scoperto per caso durante un viaggio? Condividete nei commenti le vostre esperienze e i vostri consigli: le sagre migliori sono spesso quelle meno conosciute, nascoste in piccoli borghi che meritano di essere scoperti.
Per rimanere aggiornati su eventi, sagre e appuntamenti in Versilia e in tutta la Toscana, continuate a seguire VersiliaTod ay. E se questo articolo vi ha fatto venire voglia di partire alla scoperta delle tradizioni autunnali, condividetelo con gli amici con cui vorreste organizzare il prossimo weekend fuori porta.
Buone sagre a tutti!
Articolo curato da GliEsploraCose
Foto di Paul Sebastian Saliba su Unsplash