AMMORTIZZATORI SOCIALI E RIFORMA FORNERO, ASSEMBLEA DELLA FILCAMS A VIAREGGIO

filcams cgil convertedVIAREGGIO. La Filcams Cgil di Lucca organizza un’assemblea serale sul tema degli ammortizzatori sociali che si svolgerà martedì 18 dicembre alle 21 presso la Cgil di Viareggio.

“Scopo dell’incontro è fornire una corretta ed efficace informazione a tutti i lavoratori e le lavoratrici dei settori del Turismo, Commercio e Servizi che operano in aziende sotto i 50 dipendenti e per i quali a causa della forte recessione si sta facendo ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni in Deroga”, si legge in una nota di Filcams. “Infatti il 1° dicembre è stato siglato un nuovo accordo tra Regione, Inps e parti sociali per l’erogazione degli ammortizzatori sociali in deroga per l’anno 2013 in Toscana, che prevede nuove procedure e criteri di applicazione.

“Licenziare o ridurre gli orari al personale senza utilizzare questo strumento è davvero un accanimento contro chi lavora vista la facile esperibilità di questo ammortizzatore, l’invito è rivolto a tutti i lavoratori affinché informino i colleghi ed i titolari delle imprese.

“Allo stesso tempo l’assemblea è rivolta anche a coloro che sono rimasti disoccupati e che dovranno quindi fare domanda per l’indennità di disoccupazione ordinaria o ridotta, la cosiddetta stagionale.

“Il fenomeno riguarda migliaia di lavoratori in Versilia nel settore turismo, ma anche in altre attività collegate.
La mannaia del governo è stata pesante ed ha ridotto in prospettiva notevolmente questi trattamenti, e su alcune questioni ancora non c’è chiarezza.

“Oltre all’informazione si ipotizzeranno anche delle iniziative di sensibilizzazione e sostegno per cambiare una riforma che al di là delle parole del governo ha penalizzato i precari e gli stagionali, che dovranno versare le vere lacrime a differenza del ministro Fornero.

“Verranno quindi illustrate le modifiche agli ammortizzatori sociali introdotte dalla Legge 92/2012, meglio conosciuta come Riforma Fornero: questa legge, complessa e contraddittoria, ha infatti dato origine ad uno scenario nel quale le premesse secondo le quali si dovrebbe giungere ad una maggiore stabilizzazione dei rapporti di lavoro e la flessibilità in uscita – un modo elegante di dire ‘licenziamento’ – dovrebbe essere compensata da un efficace sistema di ammortizzatori sociali, risultano del tutto infondate.

“Basti soltanto dire che per accedere alle nuove indennità di disoccupazione in vigore dal 1° gennaio 2013, Aspi e mini-Aspi, saranno necessari requisiti che la una buona parte di lavoratori che solitamente faceva la disoccupazione in futuro non sempre raggiungerà.

“Alle assemblee saranno presenti un funzionario della Filcams-Cgil provinciale e il Direttore del Patronato Inca-Cgil per rispondere alle domande dei partecipanti.”

Ti protrebbe interessare

Riconoscere i sintomi dell’ictus ischemico: a Pietrasanta un incontro per sensibilizzare i cittadini

Via Fratti, Mafalda Sevignani nuova coordinatrice di Confesercenti

Focus sulla sostenibilità per “Il dono della sete”