SERAVEZZA. Il valore di tramandare il tragico ricordo delle stragi naziste per azzerare le “diversità” tra i popoli e invitare tutti a una profonda riflessione.
Gli ultimi due appuntamenti per la “Giornata della memoria” promossi dal comune di Seravezza si sono tenuti giovedì 24 a partire dalle 11 nell’Auditorium della scuola Enrico Pea al Marzocchino e si svolgeranno domenica 27 sempre alle 11 in piazza Primo levi a Ranocchiaio. A scuola gli alunni dell’istituto comprensivo, giudati dalla professoressa Gianfranceschi, saranno invitati a riflettere sul tema “Gli altri siamo noi”.
Successivamente, a cura dell’associazione onlus Berretti Bianchi di Viareggio, si parlerà di “Rom: un popolo senza cultura? Viaggio nella storia del popolo Rom”. Domenica in piazza invece “Meditate che questo è stato” è l’invito rivolto a tutti per ricordare attraverso il simbolico gesto della deposizione di una corona di alloro, tutte le persone vittime della persecuzione, della deportazione, delle violenze, della prigionia, ma anche coloro che hanno sacrificato la propria vita per opporsi allo sterminio.
