PIETRASANTA. Un libro e una mostra per ricordare la grande sensibilità creativa di Marta Gierut, poetessa ed artista, scomparsa a soli 28 anni nel 2005. L’Assessorato alla Cultura le dedica un’ampia retrospettiva nelle sale di Palazzo Panichi, dal 10 febbraio al 3 marzo. Un’iniziativa che vede la collaborazione organizzativa del Comitato Archivio artistico-documentario Gierut. L’inaugurazione si terrà domenica 10 febbraio, alle ore 10.30, nella sala dell’Annunziata, alla presenza del sindaco Domenico Lombardi.
La mostra svela per la prima volta in modo esaustivo il ricco percorso creativo fatto di scultura (vi sono opere dedicate anche al ciclista Marco Pantani e al letterato Piero Bigongiari), di pittura e di grafica. Saranno esposte oltre sessanta opere ed alcune delle duecento liriche, tra le circa seicento trovate dopo la morte, presentate nel volume “Il volto e la maschera, poesie e opere”, edito da Giorgio Mondadori, che accompagna la mostra, con testi di Manlio Cancogni, Giovanni Faccenda, Rosangela Mura e Roberto Valcamonici.
Scrive di lei il critico Rosangela Mura: “Marta modella e impasta le parole come se avesse sempre tra le mani scalpelli, pennelli, creta. La poesia si fa statua e quadro, il dipinto si materializza in cadenze ritmiche”.
“Come una farfalla, Marta Gierut si è schiusa – afferma il sindaco Lombardi – trasformandosi in una bellissima creatura, bella fuori e bella dentro, nell’animo e nel cuore troppo pieno di emozioni e di sensazioni, tanto da doverle esternare, condividere, con chi le era accanto nel suo percorso di vita. Ma anche pensieri da tenere per sé, da raccogliere in un foglio. Pietrasanta la ricorda con calore, grazie al lavoro costante ed encomiabile di mamma Liliana e papà Lodovico, che con il loro amore ne curano l’opera e la memoria”.
Opere di Marta Gierut sono state acquisite da istituzioni pubbliche quali il Museo dei Bozzetti di Pietrasanta e quello della Resistenza di S. Anna di Stazzema, e dai Comuni di Forte dei Marmi, Cascina, San Roberto. Fa parte d’importanti collezioni private.
La mostra sarà visitabile nell’orario 16-19; sabato e domenica anche nell’orario 10-13; chiuso il lunedì.
L’ingresso è libero.