CAMAIORE. Contro Crevalcore l’Unione Pallavolo Camaiorese perde male e la delusione traspare dalle parole del capitano Diego Bernieri: “Non so se la nostra è paura di vincere, quello che so è che questi erano tre punti da fare. A mio giudizio è mancata la voglia di vincere perché quando ti trovi avanti 24-21 se hai voglia di vincere il set lo chiudi. Adesso è difficile, avremo turni tosti e rischiamo di ritrovarci alla settima di ritorno senza un punto fatto. Ripeto, questi erano punti da portare a casa”.
Chiara anche l’analisi di coach Cravedi che a Crevalcore, come del resto ogni volta, non cerca scuse: “Abbiamo perso per demerito nostro, per la seconda volta consecutiva siamo scesi in campo giocando un ottimo primo set e poi faticando negli altri. Purtroppo abbiamo buttato via un’altra occasione importante per raggiungere il nostro obiettivo”.
Il mister che adotta la filosofia del si vince in 13 e quando si perde la responsabilità è del coach non manca di fare un appunto ai suoi giocatori: “Quando ti trovi sul 24-21 non puoi commettere errori perché vuoi giocare in modo diverso rispetto al gioco che ti ha portato fino a quel punteggio. Questo è successo anche contro Parma. Quando poi ci troviamo di fronte squadre che sbagliano poco e non regalano niente rimaniamo a guardare”.
Nessuna scusa per questa sconfitta “l’arbitraggio è stato impeccabile, anzi sarebbe servita questa coppia arbitrale anche domenica scorsa. Avevo solo Torre ed Evangelisti come cambi disponibili, ma contro Parma non eravamo in emergenza ed il risultato è stato lo stesso”.
Il dispiacere del coach è anche quello “di non vedere concretizzato in gara il lavoro settimanale”.
Dopo due sconfitte così, impossibile trovare un aspetto positivo: “Positivo sarebbe stato fare almeno 5 punti”.
Nelle prossime settimane calendario proibitivo: “Ci troveremo ad affrontare le prime, ma come sempre scenderemo in campo per vincere. Dobbiamo reagire da subito e scendere in campo più convinti delle nostre possibilità”.
