
VIAREGGIO. La Scuola Media Motto ha aperto le proprie porte all’artista Vittorio Simonini e gli alunni delle classi prima B, seconda D, terza A hanno avuto l’opportunità di interagire con il maestro.
“Essere Sempre …La nostra storia si concretizza nell’incontro tra Uomo e Natura per migliorarlo; l’arte contemporanea affronta il problema ecologico. Questo l’ argomento artistico-culturale che intendo sviluppare;” così si è presentato l’artista agli alunni e agli insegnanti Notarangelo e Ramacciotti, che hanno accolto il percorso.
Al lavoro dunque per realizzare pannelli che parlino della Viareggio di oggi ( strade dissestate, assenza di barriere architettoniche, verde pubblico ridotto a un ammasso di sporcizia). Ma necessario è prospettare un futuro diverso ponendosi la domanda: “Come vorremmo la nostra Viareggio?”
E allora spalancando le porte dei pannelli, ecco che Viareggio assume un volto nuovo, sorridente. L’Arte è entrata nella scuola e ha trasformato la terra, le foglie ma anche carta e stoffa.
Il percorso si è concluso con l’esposizione, a Villa Paolina, del lavoro collettivo: sculture dell’artista e elaborati dei ragazzi. Connubio, a dir poco armonioso, tra l’arte astratta e l’edificio neoclassico ospitante la mostra.
“L’Arte è una mamma: coccola, culla, tende la mano ai propri figli e colora il loro futuro; similmente la Madre Terra inonda di vita e di colore ogni cosa creata. All’uomo, alla donna, a voi ragazzi e ragazze il compito di salvaguardare il nostro pianeta…” Simonini ha incoraggiato e salutato i ragazzi il 3 aprile durante la visita alla Mostra.
L’augurio è che il prossimo anno l’Arte esca ancora dal museo, torni alle “Motto” per poi rientrare nel Museo.