CAMAIORE. “Nel giro di poche settimane, in tutta Italia, non ci saranno più le risorse per finanziare la cassa integrazione in deroga e la mobilità. Si tratta di circa un milione di persone, e quindi di relative famiglie, che hanno campato galleggiando nella povertà con 7/800 euro al mese e che di colpo precipiteranno nella totale indigenza. Non è un problema di alcuni: la cassa in deroga è stata utilizzata, anche in Versilia, per aziende medie e piccole, dall’industria all’artigianato, dalla nautica, al commercio, al turismo. Si tratta di una grande questione sociale davvero lacerante, una questione nazionale con pesanti ripercussioni nelle realtà locali”.
Lo scrive Sel di Camaiore. “Non si può sopportare uno scenario del genere. Il Governo – aggiunge il partito di VEndola – ha dato a Regioni e Comuni il compito di essere l’interfaccia dei cittadini, ma gli ammortizzatori sociali sono competenza e cassa del Governo. Non è possibile immaginare che gli Enti Locali siano i catalizzatori della rabbia e del rancore. La responsabilità di tutto è del Governo e delle sue scelte”.
“Devono essere trovate nuove risorse, si deve includere nel decreto per lo sblocco dei pagamenti alle imprese, attualmente in discussione presso la commissione speciale, uno specifico articolo, che indichi la copertura totale del fabbisogno finanziario per alimentare uno strumento cruciale di sostegno alla vita dei lavoratori e delle imprese, o immaginare un decreto ad hoc che risolva definitivamente la questione.
Deve essere sbloccato il Patto di stabilità, per cui gli Enti Locali hanno soldi in cassa, ma viene impedito loro di spenderli: un cappio che si sta stringendo di giorno in giorno, al collo dei cittadini e delle istituzioni democratiche Sinistra Ecologia e Libertà, di fronte alla gravissima situazione che si sta creando tra la popolazione, chiede che vengano assunti con urgenza da Governo e Parlamento tutti i provvedimenti necessari”.
