VIAREGGIO. Si intitola “Mille amori” e vuole essere una fiction televisiva di nuova generazione, e in quanto tale intreccerà un rapporto speciale con il territorio che ospiterà le riprese. Storie ambientate a Viareggio e in Versilia, che parlano dell’oggi e interpretate – aspetto notevole – da attori e comprimari reclutati sul posto. Un’operazione giovane e innovativa. Se andrà in porto, promette di contribuire al rilancio di una zona prediletta – specie in passato – da cinema e televisione. “Noi ce la metteremo tutta perché il progetto, già avanzato, diventi realtà”, assicura il vicesindaco Ciro Costagliola, per il quale la ‘cattura’ dei set cinematografici e televisivi è un’autentica priorità.

In questi giorni il produttore Alessandro Pellegrini (ha al suo attivo produzioni come il serial “I ragazzi del muretto” e il film “Come tu mi vuoi”), accompagnato da Ugo Di Tullio, amministratore delegato di Italy Film Investment, si sono incontrati con Costagliola per presentare l’intera operazione. Si parla di un primo pacchetto di 20 puntate da 30 minuti l’una, che saranno diffuse da una rete televisiva nazionale. Ogni puntata avrà un costo di circa 25mila euro. “Si tratta – ha spiegato Pellegrini – di raccontare la Versilia di tutti i giorni, dando spazio ai giovani che vivono, lavorano, amano. Si parlerà di loro, delle loro vite, delle difficoltà e dei successi della gente che abita qui”.

La produzione garantisce che, a parte i capireparto, gli attori e le maestranze saranno reclutati direttamente sul posto. “E’ il primo caso in Italia di perfetta immedesimazione tra la formula produttiva e creativa e il territorio che ospita le riprese – chiosa Di Tullio – tanto è vero che ‘Mille amori’ ha attirato l’attenzione di altre città. Hanno avanzato la loro candidatura località del Sud e della Riviera adriatica. Ma il produttore preferisce, se possibile, Viareggio”.

Per l’assessore alla cultura Costagliola l’occasione non deve essere perduta: “Viareggio è un luogo che da sempre è prediletto da produzioni del grande e del piccolo schermo, ed è nostra intenzione rinverdire certe stagioni fortunate. Oltretutto, a parte l’evidente ricaduta in termini occupazionali, una serie televisiva come questa potrebbe promuovere anche il cineturismo, ossia quel fenomeno che attira l’attenzione dei turisti sui set cinematografici e televisivi. E’ per questo che stiamo dando impulso alla Film Commission, e perciò il mio obiettivo è concludere l’accordo con la produzione e partire con le riprese, se possibile, già da  settembre”.
Le prime mosse dell’amministratore saranno tre: coinvolgere gli altri Comuni della Versilia in un’operazione che va allargata, ma della quale Viareggio dovrebbe essere capofila; cercare sponsor ad alto livello interessati a interventi di ‘product placement’ vale a dire pubblicità discreta ottenuta attraverso l’inserimento di marchi nelle inquadrature; sollecitare le categorie economiche locali perché diano il loro contributo. “Non servono necessariamente denari, è sufficiente fornire servizi come camere d’albergo, pasti e altro. I privati – conclude Costagliola – possono dare un contributo per mettere in moto una macchina che avrebbe evidenti ricadute economiche e di immagine sulla nostra zona”.

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