VIAREGGIO. “Il bilancio di previsione del 2014 del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord è stato costruito su cinque centri di costo, uno per ciascuna delle aree del territorio, relativi agli ex Enti di bonifica, e quindi le entrate e le uscite sono gestite contabilmente in modo separato. Le spese, le entrate e gli avanzi di amministrazione vengono imputati nel proprio centro di costo per ognuna delle zone del comprensorio del Consorzio. Ciò vale anche per gli avanzi di amministrazione: quindi, il milione e 200mila euro circa dell’avanzo d’amministrazione dell’ex Consorzio Versilia-Massaciuccoli (e non 4milioni e 900mila euro, come erroneamente è stato affermato) sono stati tutti reinvestiti nel centro di costo della Versilia”.
Così, con una sua nota ufficiale, il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord risponde a Vivaldo Tonini, del gruppo d’opinione di Forte dei Marmi.
“Ogni area paga in base ai benefici che riceve dai lavori effettuati dal Consorzio e la ripartizione avviene sulla base dei piani di classifica in vigore che, tra l’altro, sono gli stessi applicati fino ad oggi, compreso quello della quello della Versilia – prosegue la nota del Consorzio – La ripartizione delle spese secondo i benefici ricevuti è infatti un obbligo di legge confermato dalla legge regionale 79/2014, con la quale la Regione ha riformato il mondo della bonifica in Toscana. Nelle sue dichiarazioni pubbliche, il signor Tonini evidenzia un’assoluta ignoranza, circa la gestione del bilancio del nostro Ente e delle leggi sulla bonifica. L’invito che gli rivolgiamo, quindi, è di documentarsi con più precisione, prima di qualsiasi ulteriore esternazione: in tal senso, gli uffici consortili sono a disposizione sua, e di ogni altro cittadino, per fornire le informazioni richieste”.
“L’Ente consortile respinge pertanto le insinuazioni su una cattiva gestione dei fondi consortili – conclude la nota – riservandosi, fin da ora, di tutelare in ogni sede l’immagine del Consorzio, a fronte di queste o similari dichiarazioni”.
