FORTE DEI MARMI. “Il territorio del vecchio Consorzio di BonificaVersilia-Massaciuccoli produce un gettito annuo di 9.000.000 di Euro (Forte dei Marmi circa 800.000 Euro), sulla base del tributo che i consorziati pagano, e questi soldi, precedentemente all’accorpamento dei Consorzi, venivano reinvestiti sullo stesso comprensorio. Oggi non sappiamo se sarà più così perché la somma raccolta nell’ex Versilia-Massaciuccoli va a finire in un unico contenitore dal quale si attinge per le opere di manutenzione e per le spese relative al personale di tutto il nuovo Consorzio nel quale, oltretutto,risultano parti di territorio che non pagano la tassa di bonifica mentre, in altre zone, il tributo si paga parzialmente. E, c’è da dire, inoltre, che dell’avanzo di gestione (vulgo, il tesoretto) del Consorzio Versilia-Massaciuccoli, ammontante complessivamente a 4.900.000 Euro, il 50%sarebbe già stato utilizzato, a quanto risulta,per saldare debiti di altri Consorzi che, attualmente, fanno parte del Toscana Nord”.

Lo scrive il Gruppo d’Opinione via Versilia-Forte dei Marmi.

“E, allora? E’ necessario che i nostri amministratori comunali intrattengano con il nuovo Consorzio di Bonifica non soltanto un rapporto puramente tecnico riguardo agli interventi da fare sul territorio ma che venga avviato un confronto sul meccanismo del piano delle attività annuali, su quante risorse debbano ricadere su Forte dei Marmi e sulla necessità che la tassa di bonifica venga pagata da ogni zona in base a quello che riceve di benefici”.

 

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