VIAREGGIO. Intensa giornata quella trascorsa, in occasione della commemorazione del Giorno della Memoria, dai ragazzi del liceo classico “G.Carducci” di Viareggio che questa mattina al pala Barsacchi hanno incontrato l’insigne professore e genetista dell’università di Firenze, Marcello Buiatti. E’ infatti docente di fama internazionale, ed è stato tra i firmatari, insieme a scienziati del calibro di Rita Levi di Montalcini, del “Manifesto degli scienziati antirazzisti” promosso dalla regione Toscana nel 2008.

“La domanda che tutti dobbiamo porci- ha esordito Buiatti in apertura del suo intervento- è come nascono le razze, come si comincia ad essere razzisti. Ebbene, tutto comincia quando c’è incertezza, quando c’è paura del futuro: state attenti ragazzi, perché è proprio questo che sta attraversando l’Italia. Si ha paura del futuro, di non avere certezze, e intanto senza farci caso abbiamo preso a schedare gli zingari, cerchiamo intimamente una guida che ci conduca fuori dall’insicurezza: questo è già razzismo, è un errore che non va più commesso”.

Con esempi concreti e riferimenti al mondo della scienza e della genetica il professor Buiatti ha poi proseguito il suo intervento raccontando anche le sue personali esperienze di giovanissimo ebreo perseguitato durante il nazismo. “C’è un solo modo – ha concluso Buiatti – per evitare che il razzismo dilaghi nuovamente: bisogna vivere e desiderare di vivere intensamente a contatto gli uni con gli altri, perché questa è l’unica via per imparare a convivere con le diversità”.

Gabriele Buffoni

(Visitato 20 volte, 1 visite oggi)
TAG:
buiatti carducci memoria scuola shoah viareggio

ultimo aggiornamento: 31-01-2012


IL FESTIVAL DELLA SALUTE TRASLOCA A PIETRASANTA

COLDIRETTI LANCIA LO SPORTELLO BIO