PESCA DI FRODO, SEQUESTRI DELLA CAPITANERIA

VIAREGGIO. Continua l’attività di vigilanza portuale della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Viareggio. Nel pomeriggio di ieri (30 gennaio), il Nucleo Operativo di Intervento Portuale è intervenuto nella zona del Triangolino dove, presumibilmente a causa del freddo, alcune persone avevano ritenuto opportuno accendere un falò estemporaneo in prossimità del fanale verde di ingresso al porto. I militari hanno provveduto  a far spegnere le fiamme (potenzialmente sempre pericolose in ambito portuale) e quindi effettuavano una attenta ispezione dei luoghi.

Ad esito della perlustrazione venivano rinvenuti, abbandonati da ignoti, due attrezzi da pesca (cerchiaie) idonei alla raccolta del novellame di anguilla (ceche), che pertanto venivano posti sotto sequestro. Nella zona del Triangolino sono state anche individuate alcune autovetture in divieto di sosta, multate.

Nei prossimi giorni continueranno le attività di verifica in ambito portuale, ed in particolare lungo il canale Burlamacca, al fine di prevenire e contrastare, in questo particolare periodo dell’anno, la pesca di frodo del novellame di anguilla, un prodotto vietato ma ricercatissimo.

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