VIAREGGIO. Il presidente del Viareggio calcio, che partecipa al campionato di prima Divisione girone A, si è dimesso in seguito alla decisione delle Prefettura di Lucca su disposizione del Questore di consentire in occasione alla gara di campionato in programma domenica allo stadio dei Pini in concomitanza con il primo corso del carnevale, la vendita dei biglietti ai soli residenti nella Provincia di Lucca. Sono esclusi da tali limitazioni i possessori della tessera del tifoso.
“Siamo stati informati solo oggi – dice Stefano Dinelli – e ci saremmo aspettati una convocazione per poter affrontare insieme il problema. Ed invece ancora una volta la società subisce un danno economico oltre che di immagine insieme alla città di Viareggio. Mi domando a cosa sia servito realizzare un pre-filtraggio che è costatato ai cittadini di Viareggio 480mila euro che il Comune ha dovuto sottrarre ad altri scopi, da sociale ad investimenti per la città, se poi vengono vietate le tifoserie ospiti. Siamo stati due anni senza che i tifosi ospiti potessero venire perché non c’era il prefiltraggio, ora che c’è è la stessa cosa. Sono offeso, amareggiato e ritengo che sia stato commessa una ingiustizia per tale decisione. La società si scusa con il Taranto e si suoi tifosi per quanto accaduto”.
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LA STORIA DELLA VIAREGGIO CUP – 5

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