VIAREGGIO. Dopo le dimissioni del presidente del Viareggio Calcio, Stefano Dinelli, attuate in segno di protesta per il divieto ai tifosi del Taranto di assistere alla partita in programma ai Pini domenica 5 febbraio, l’amministrazione comunale Lunardini è scesa in campo. “Fin da subito, avuta la notizia direttamente da Dinelli, ho contattato la Prefettura illustrando tutti i lavori effettuati allo stadio – dice il Sindaco – e, pur nell’assoluto rispetto dei ruoli e delle competenze, ho trovato attenzione ed ascolto. La Prefettura ha rivisto la sua decisione, togliendo il divieto per i tifosi pugliesi, che dunque potranno assistere alla sfida tra i bianconeri e la vice capolista”.
L’assessore allo sport Mario Ratti ricorda che a settembre del 2011 lo stadio è stato messo a norma, dal punto di vista della sicurezza del tifo, con lavori costati 450mila euro. “L’amministrazione Lunardini ha realizzato le strutture di prefiltraggio che garantiscono la messa in sicurezza totale. Un investimento per noi molto importante, è stato un grosso sacrificio viste le condizioni delle finanze comunali. Dunque è stato giusto, da parte della prefettura, riconsiderare le cose. Ho sentito che qualcuno – prosegue Ratti – come il consigliere Vassalle, riconosce il mio personale impegno per lo stadio ma dice che il resto della giunta non ha fatto nulla. E’ il solito, futile, tentativo di disinformazione: su tutte le questioni c’è un lavoro di squadra, dunque se qualche merito c’è nel mio impegno, questo è dell’amministrazione Lunardini nel suo insieme. Riconoscere il mio impegno vuol dire riconoscere l’impegno della giunta e del sindaco”.
Venuti a conoscenza del ritiro della dimissioni di Dinelli, Sindaco ed Assessore dichiarano si compiacciamo della risoluzione del problema: “Dinelli è uomo che ha dato molto alla squadra e può continuare a farlo”.
