CAMAIORE. “Al servizio della gente, non delle poltrone e dei palazzi”. Cosí si presenta la lista civica Progetto Comune per Camaiore,  in appoggio al candidato del centrosinistra Alessandro Del Dotto.

“Siamo un folto gruppo di cittadini che lavorano, studiano, producono – afferma uno dei leader del movimento, Claudio Lari – abbiamo sentito il bisogno di dare il nostro contributo per far decollare il futuro della politica locale, partendo da una faccia nuova e da nuove idee: quelle di Alessandro e delle persone che, con lui, si spendono per l’arrivo di una nuova stagione nel nostro Comune”.

“Un luogo di appassionato confronto sulle questioni concrete, uno spazio di democrazia ed espressione, un laboratorio aperto al contributo di chiunque – dichiarano gli esponenti di Progetto Comune – perché la politica che pensa di poter fare a meno della gente e della partecipazione vera e non precostituita vuol dire che non ha capito che la missione del politico del 2012 è condividere e stare fra la gente e non fare il prepotente e l’arrogante”.

“Una vergogna l’invasione di manifesti del PDL: o hanno ingentissimi finanziamenti al partito, che dovrebbero spiegare, o hanno sconti fortissimi per l’affissione – dichiarano i responsabili della lista – Questi signori invadono le strade come sembrerebbero voler invadere l’amministrazione e la città senza lasciare spazi di libero pensiero”.

“Matteucci ha detto che vincerá al primo turno? – conclude Lari – Gli servirebbero gambe buone alla corsa politica, oltre a una coalizione convinta del suo candidato. Nessuno si dimentichi che la pagella la diamo noi cittadini: la politica deve smetterla di autoeleggersi per andare lì e pensare di fare quel che gli pare, accumulando incarichi e potere”.

“Entusiasmante e appassionata – dice il candidato sindaco Del Dotto parlando della lista – uno spazio democratico che arricchisce la coalizione che, senza sbavature e in modo compatto, ha deciso di sostenermi. Un’esperienza che faremo tutti insieme. A differenza di altri candidati, il mio nome non compare sui simboli ma solo sulla scheda: le idee e le proposte politiche devono avere più spazio possibile. Nella nostra idea, al centro di tutto ci sono le reali e concrete esigenze della città e dei nostri concittadini: intorno a questo, il ruolo della politica è di ascolto, partecipazione, servizio e non di comando o indigestione di incarichi”.

“Partiamo da un punto aperto a Capezzano Pianore – conclude il candidato sindaco Del Dotto – Da questa bella terra, anello di congiunzione fra mare e monti, parte la proposta di una politica locale che offre spazi di espressione senza guardare ai simboli e mettendo al centro la gente, la terra, il lavoro e i suoi frutti. La nostra è la battaglia per ripulire la politica e renderla davvero trasparente e vicina alla gente, senza se e senza ma”.

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