BURATTI A POPPER: “L’ISOLA CHE NON C’É É FUMO NEGLI OCCHI”

FORTE DEI MARMI. “L’unico che ha bisogno di aiuto è il consigliere Popper”. Il sindaco Umberto Buratti calca la mano nel rispondere al candidato  del Pdl, James Popper, che ha definito “fumo negli occhi” il progetto del Palaeventi, presentato ufficialmente  venerdì 10 in Municipio, insieme al presidente della Provincia e agli altri sindaci versiliesi. “Popper – rincara Buratti – dimentica che negli anni passati ho avviato un dialogo già  con l’ex amministrazione Mallegni  per la realizzazione di questo progetto, volto alla destagionalizzaizone del turismo. Un iter,  di cui è agli atti tutta la documentazione. Sempre su mia iniziativa, in condivisione con gli altri sindaci della Versilia è stata coinvolta la Provincia, dopo che gli altri comuni avevano evidenziato la necessità di un coordinamento provinciale. La firma  è stata fatta a Forte dei Marmi, perché la mia amministrazione  è stata, non solo il promotore del Palaeventi,  ma anche la capofila, portandolo avanti con determinazione e impegno, ritenendolo non più rinviabile, a causa della grande necessità che ha il nostro territorio di allungare la stagione turistica. Un percorso di pianificazione ben chiaro e obbligatorio, come prevede la normativa urbanistica. Vorrei anche  ricordare a Popper – prosegue ancora il sindaco- che le iniziative della mia amministrazione, attualmente in corso d’opera, non si esauriscono qui, ma comprendono anche il Piano prima casa e la riqualificazione delle infrastrutture sportive cittadine, come il campo di via Versilia e il Palazzetto dello Sport. Per non parlare del recupero del mercato coperto, di cui la commissione sta per iniziare la valutazione degli oltre cento progetti arrivati, in risposta al bando  da noi istituito. Tutto programmato in un periodo di ristrettezze economiche e finanziarie, legate ai vincoli dettati dal Patto di Stabilità. Che cosa ha fatto Popper in dieci anni di amministrazione, oltre ai piani di edilizia privata?  Se ben ricordo, solo il grande bluff dell’Isola che non c’è. Quella sì – conclude Buratti – che fu una vera rappresentazione di avanspettacolo, che riempì per mesi le pagine dei giornali, divertendo tutto il paese e  per la quale  ricevette anche l’aspra critica del suo attuale compagno di partito, l’ex segretario dei DS, Fabio Balderi, che ora invece lo sostiene e lo sponsorizza”.