VIAREGGIO. Se una partita si presenta come tesa e poi in pista conferma di esserlo, il più delle volte vuol dire che c’è una posta in gioco parecchio alta. Ieri sera il Cgc sapeva di non poter sbagliare, perché perdere contro il Lodi avrebbe voluto dire rinunciare quasi definitivamente al primo posto. Ed invece il successo del “PalaBarsacchi” ha riportato in vetta i bianconeri, a pari adesso dell’Alimac Forte dei Marmi, per un duello versiliese che si fa assai avvincente.
Massimo Mariotti, tecnico del Centro, sapeva che, nonostante fino ad oltre metà ripresa il Lodi fosse ancora avanti, i suoi “ragazzi” alla fine sarebbero riusciti a compiere una rimonta sensazionale: “Nel primo tempo c’è stato grande equilibrio, dopo aver trovato il pari, però, non siamo stati bravi a tenere alta la concentrazione, permettendo al Lodi di tornare di nuovo avanti. Ma la mia è una squadra di esperienza: questi “vecchietti” hanno dimostrato ancora una volta il loro valore, portando a casa una vittoria più che meritata. Venivamo da un lungo periodo di inattività, durante il quale avevamo fatto un richiamo fisico importante, per questo era difficile capire in quale stato di forma saremmo arrivati a questa sfida. La squadra comunque ha tenuto bene, specie nel secondo tempo”.
Adagiarsi sugli allori per esser tornati in vetta, però, è impossibile. Sabato c’è un’altra gara decisiva – quella di Eurolega contro il Candelaria – che il Centro è chiamato a vincere a tutti i costi per non abbandonare anzitempo i sogni di gloria europei: “Non dovremo avere la presunzione di rendere a loro ciò che ci hanno inflitto a dicembre (il 7-2 nelle Isole Azzorre, ndr), perché rischieremmo di fare una brutta figura. Il Candelaria è una squadra temibile, che è stata capace di battere 2-1 il Porto, quindi servirà grande attenzione. Prepararci a questo match da primi in campionato, comunque, non può farci altro che bene”.
