VIAREGGIO. “Siamo ormai allo scatafascio”. Così i consiglieri comunali Antonio Batistini (Pd) e Mizliade Caprili (Sinistra Arcobaleno) commentano la notizia del pignoramento imposto da TEV nei confronti del Comune per 2 milioni di euro.

“Questo – commentano – è l’ultimo atto di una sequela di incomprensibili inadempienze dell’amministrazione comunale Lunardini. Si sono gingillati attorno ad una vicenda che ha subito rinvii su rinvii ed è deflagrata nel modo peggiore possibile”.

“A questo si dovrebbero aggiungere, solo se si avesse una minima cognizione dello stato delle cose, le recenti scelte del governo Monti e la loro ricaduta sugli enti locali, ultima la decisione di unificare le tesorerie di tutti i comuni italiani. Queste criticità nazionali fanno il paio con l’assoluta inadeguatezza rispetto alla capacità dei nostri amministratori di controllare la situazione economico-finanziaria nelle scelte di bilancio”.

“Da quello che ci è parso di capire l’impossibilità di gestire la cassa pone problemi anche per le piccole, piccolissime spese: non è possibile pensare di andare avanti così. Chiediamo che il sindaco anche nella sua veste di assessore alle finanze e bilancio utilizzi il consiglio comunale di lunedì pomeriggio per organizzare una discussione ed una informativa su questo tema per tutti i consiglieri comunali. Nessuno vieta di proseguire il Consiglio chiamato a discutere della gravissima condizione dei pescatori, nessuno ci impedisce di continuare informalmente una discussione sulla situazione economico-finanziaria del Comune, così da avere su questo tema per lo meno avremo tutti le stesse informazione e potremo decidere il da farsi”.

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ultimo aggiornamento: 17-02-2012


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