MASSAROSA. A Franco Mungai manca il rispetto per gli avversari politici. Lo afferma Alberto Coluccini, coordinatore comunale dell’Udc, in replica al primo cittadino sulla questione acqua inquinata: la presenza di ferro 50 volte superiore al consentito per legge all’interno di un campione di acqua del rubinetto prelevato a Piano di Mommio.
“Purtorppo – scrive Coluccini – per la Sinistra di Massarosa il problema della qualità dell’acqua della rete idrica pubblica è un problema reale ma solo di demagogia e visibilità politica, per noi è invece un problema che attanaglia e colpisce i cittadini e va risolto”.
“Dalla risposta del sindaco si evince chiaramente come siano molteplici le mancanze per poter essere un buon Sindaco. Di sicuro a metà mandato non è ancora del tutto consapevole di aver vinto le elezioni, e deve guardare avanti e non costantemente indietro se vuole tentare di fare fronte ai problemi, mentre invece continua ad avere un atteggiamento da campagna elettorale permanente”.
“Di certo ciò che gli manca è il normale rispetto degli avversari politici, ma soprattutto la ben più grave mancanza di attenzione per i problemi dei cittadini che amministra, strano atteggiamento quello di sposare appieno la causa di Gaia e fare assolutamente niente in favore dei cittadini, pur conscio della realtà del problema. Ma si sa, fin qua ha già dato più volte dimostrazione di preferire assecondare e compiacere i “poteri forti” come voleva fare sulla questione gestione rifiuti con Tev Veolia”.
“Grave per un Sindaco, se in buona fede, non sapere quali fossero le posizioni ufficiali dei partiti sui referendum, la nostra era per la piena libertà di voto, purchè si votasse, per non strumentalizzare la volontà popolare, a differenza della sua area politica che anche a costo di contraddire e smentire il suo operato precedente non ha perso occasione per un facile populismo e demagogia, salvo poi sul campo alla prova dei fatti dare ampia prova di inefficacia politica ed incapacità di risolvere i problemi concreti.
“Comunque – conclude Alberto Coluccini – rassicuro il sospettoso Sindaco, ciò che ci preme è solo la soluzione del problema e che i cittadini interessati paghino tariffe per ciò che hanno e non per ciò che dovrebbe essere, lasciando alla sua parte politica la ricerca di visibilità con comunicati in cui si “dichiara guerra alle zanzare” o si impegna gli uffici comunali e commissioni per vietare a Massarosa i sacchetti di naylon 4 giorni prima della legge nazionale solo per avere un lancio “ANSA” e non avendo a metà mandato molti argomenti da propagandare”.
