VIAREGGIO. Sul tema, siamo sicuri, si aprirà un dibattito anche acceso. Il sindaco di Viareggio scrive infatti al Ministero degli Interni. Per chiedere di “aprire un Centro di identificazione ed espulsione degli immigrati irregolari anche in Toscana”.

 E’ la richiesta inoltrata al Ministero dell’Interno dal sindaco di Viareggio, Luca Lunardini, in una lettera indirizzata al ministro Anna Maria Cancellieri. Nella lettera, il sindaco scrive: “Se da una parte, con l’incremento sul territorio degli appartenenti alle Forze dell’Ordine, in particolare nel periodo di Carnevale e nel periodo estivo, la sicurezza percepita dai cittadini e la fiducia nelle Istituzioni come garanti della difesa dell’ordine pubblico e della pacifica convivenza tende ad aumentare a fronte degli eccellenti risultati di contrasto ai fenomeni di illegalità e di degrado urbano, che spesso riguardano cittadini extracomunitari o stranieri, dall’altra emerge la necessità di garantire strumenti ed interventi di controllo diretto e prevenzione, che non vanifichino queste azioni”.

 Il sindaco di Viareggio Luca Lunardini rileva poi che in Toscana, per quanto se ne sia discusso, non è stato ancora allestito un Centro di identificazione ed espulsione (Cie). Esso consentirebbe, conclude il sindaco nella sua lettera al ministro, “oltre ad importanti economie, di evitare la dispersione degli immigrati irregolari sul territorio e la materiale esecuzione, da parte delle Forze dell’ordine, di provvedimenti di espulsione emessi nei confronti degli irregolari”.

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