PIETRASANTA. Quattro euro al giorno per ogni turista in arrivo? Ma non se ne parla neanche. Confcommercio prende una posizione chiara riguardo le scelte avallate dall’amministrazione Lombardi nel Comune di Pietrasanta.

In merito alle tariffe che l’amministrazione comunale di Pietrasanta ha deciso di applicare per gli alberghi come tassa di soggiorno – scrive l’associazione in una nota -Confcommercio intende esprimere alcune considerazioni al riguardo. Già da tempo la nostra associazione, a livello regionale, ha manifestato parere negativo nei confronti di quei Comuni che impongono questo ulteriore balzello”.

“Detto questo – aggiunge Confcommercio – nel caso specifico di Pietrasanta occorre rimarcare comunque come ci si trovi di fronte all’ennesimo esempio, soltanto uno dei tanti, di una visione ristretta e locale dei problemi, mentre temi portanti come quello del turismo necessiterebbero di una concertazione d’insieme. L’Unione dei Comuni della Versilia, nello specifico, dovrebbe riunirsi per discutere una linea di condotta uguale per tutte le amministrazioni interessate, evitando così differenziazioni che vanno a danneggiare alcuni operatori rispetto ad altri”.

 “In ogni caso – conclude la Confcommercio – anche laddove si decida di applicare la tassa di soggiorno, resta il fatto che i suoi proventi andrebbero reinvestiti sul territorio, utilizzandoli per la sua promozione”.

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