VIAREGGIO. Continuano i controlli degli uomini della Capitaneria di Porto di Viareggio in materia di pesca. La Guardia Costiera sta verificando quotidianamente il rispetto delle norme che regolano l’intera filiera del pescato, dal momento della cattura sino al consumo sulle nostre tavole, operando quindi a tutto campo nell’ambito della provincia.

Il lavoro dei marinai viareggini, infatti, viene svolto in mare con la verifica delle zone di pesca e degli attrezzi utilizzati dai pescatori e si spinge sino nell’entroterra dove vengono verificati magazzini e ristoranti al fine di accertare che non vengano commercializzate specie vietate e di misura inferiore a quella consentita.

Nella giornata odierna, in particolare, sono stati verificati nel porto di Viareggio n. 7 motopesca, mentre nella provincia di Lucca sono state controllate n. 4 attività per la commercializzazione del pesce e n. 1 ristorante di etnia orientale.

I motopesca viareggini sono risultati in regola, mentre è stato contestato un illecito penale a carico del ristoratore nonché un illecito amministrativo a carico di un esercizio commerciale.

In particolare il ristoratore utilizzava per il confezionamento dei piatti del giorno pesce congelato senza darne regolare e corretta informazione ai clienti pertanto si è provveduto a contestargli il reato di tentata frode con denuncia a piede libero all’Autorità giudiziaria, contestualmente il ristoratore ha provveduto a ristampare i menù riportando le diciture di “prodotto congelato”.

L’illecito amministrativo, invece, è stato contestato ad un centro commerciale che aveva omesso di indicare sui prodotti ittici in vendita, preconfezionati, la data di scadenza degli alimenti.

Ancora una volta a fronte di numerosi controlli sono stati riscontrati pochi illeciti, ciò anche grazie alla continua azione di vigilanza e informazione della Capitaneria di Porto.

L’attività della Guardia Costiera di Viareggio continuerà nelle prossime settimane, non solo a tutela di un bene prezioso quale la salute del consumatore e  a garanzia della piena applicazione delle normative vigenti che prescrivono la necessità di una corretta e completa informazione sullo stato dei prodotti, sull’origine e  soprattutto la data entro quale gli stessi vanno consumati, ma anche a tutela degli onesti operatori che lungo l’intera filiera del pescato vogliono fornire un prodotto di qualità tracciato e trasparente.

Si ricorda che, per eventuali segnalazioni in  materia di pesca, può sempre essere usato il numero blu 1530 gratuito da telefono fisso e da cellulare.

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capitaneria Guardia costiera pesca porto

ultimo aggiornamento: 02-03-2012


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