CAMAIORE. Fa discutere a Camaiore l’incontro segreto tra il sindaco Giampaolo Bertola (Udc) e il candidato sindaco del centrosinistra Alessandro Del Dotto (Pd).
Di cosa abbiano parlato i due rimane un mistero. L’incontro però crea diversi malumori. Nei partiti “più a sinistra” della coalizione che sostiene Del Dotto, ma anche in molti degli iscritti dell’Udc.
Non a caso, nella giornata di oggi, è un susseguirsi di telefonate e comunicati ufficiali.
Il primo ad intervenire è Remo Pagliai, coordinatore di Sel. “Noi di Sinistra Ecologia e Libertà – scrive – stiamo lavorando perché Del Dotto e Bertola si incontrino di nuovo. Pensiamo ad un giorno, dopo il 7 maggio, quando il sindaco uscente dovrà lasciare le consegne al vincitore delle elezioni”.
Sul incontro “galeotto” interviene anche Riccardo Micheli, candidato sindaco di Futuro e Libertà. “Non ci vedo niente di male. Anche a me capita di parlare, a pranzo o a colazione, con persone che la pensano diversamente da me. Se Bertola ha pranzato con Del Dotto non è uno scandalo, purché ognuno abbia mantenuto i suoi distinguo che per quanto mi riguarda, nei confronti di Del Dotto, sono numerosi. Quello che trovo strano – aggiunge Riccardo Micheli – è invece che a Camaiore non si parli del terzo polo: con quel che sta succedendo avremmo i numeri per vincere senza problemi”.
Tra tanti discorsi ufficiali però continuiamo a registrare anche tante voci ufficiose. Come quelle di chi racconta, per filo e per segno, i dettagli dell’incontro di Stazzema. Iniziato, in Municipio, tra il sindaco Michele Silicani, Alessandro Del Dotto e Marcello Pierucci (esponente di primo piano del Pd) e Maurizio Verona dell’Unione. E proseguito, a pranzo in un ristorante di Pruno, anche con Alberto Iacomini (esponente dell’Udc), Pierfrancesco Pardini (presidente del consiglio comunale e coordinatore del partito in Versilia) e il sindaco Giampaolo Bertola (di recente passato dal Pdl all’Udc).