VIAREGGIO. Il Circolo di Viareggio di Sinistra Ecologia e Libertà esprime “la propria più forte preoccupazione in merito alla gestione da parte dell’Amministrazione Comunale Lunardini, dei soldi versati dai cittadini e dalla cittadine per il pagamento della tariffa per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti (TIA)”.

“Il caso viareggino – scrive Sel – è già di per sé atipico, perché le tariffe, a differenza delle tasse, vengono solitamente corrisposte ai gestori e non alle pubbliche amministrazioni, come accade nella nostra città. Il fatto che la cittadinanza non paghi direttamente Sea, che poi a sua volta si occupa di stornare quanto dovuto a Veolia, ma la Viareggio Patrimonio per il Comune, non autorizzerebbe certo l’amministrazione ad utilizzare i fondi versati per i rifiuti per altre finalità”.

“I cittadini e le cittadine di Viareggio – aggiunge il partito di Vendola – hanno regolarmente pagato la tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, che per altro è circa il doppio di quanto si paga per lo stesso servizio con lo stesso gestore (SEA) nel Comune di Camaiore; ed allora ci chiediamo: perché il Comune di Viareggio ha subito un pignoramento pari a circa due milioni di euro? Dove sono finiti i soldi dei contribuenti già pagati?”

“Ci auguriamo di non essere di fronte all’ennesima vergogna come nel caso dello sviamento dei fondi della strage per coprire i buchi di una gestione incapace e dannosa per la città e tutti i suoi abitanti. Chiediamo che l’amministrazione Lunardini risponda pubblicamente e nelle sedi dovute della propria insipienza e dia conto di come sono stati spesi dei soldi pubblici che erano destinati solo ed esclusivamente al ciclo dei rifiuti”.

“Sinistra Ecologia e Libertà ribadisce il proprio impegno politico per la prosecuzione della strategia verso “Rifiuti Zero” per il 2020 e per una gestione sempre più limpida del ciclo dei rifiuti e dei fondi pubblici”.

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ultimo aggiornamento: 08-03-2012


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