MONTECATINI. Ormai sembra essere diventata un’abitudine: che al Versilia Basket, neopromosso in serie D e ai vertici della classifica, piacesse stupire non c’era alcun dubbio; che ad ogni partita invece facesse rischiare ai tifosi un attacco di cuore invece è cosa recente.
Anche nel delicato anticipo di venerdì sera contro il Montecatini, terminato con una strepitosa vittoria per 64-72, i pietrasantini hanno ripetuto il solito copione da “cardiopalma”: inizio disastroso, rapido recupero dello svantaggio, exploit finale. Dopo pochi minuti dal fischio di inizio infatti i ragazzi allenati da Jacopo Lanza si trovavano sotto di ben dieci punti, surclassati dalla freschezza atletica e dalla rapidità sotto canestro dei termali, team molto giovane e pieno di iniziativa. Ancora una volta quindi, vista la piega che stava assumendo il match, il coach si è trovato a dover chiedere il time-out per spronare i suoi a far meglio: «Ho fatto capire loro – dichiara Lanza – quanto vincere fosse importante e li ho spronati a cercare di indurre all’errore gli avversari, magari con un gioco più aggressivo sotto canestro». Parole con qualche potere magico, evidentemente, dato che i versiliesi si sono scatenati schiacciando quarto dopo quarto gli avversari che, sbigottiti, hanno anche provato a cambiare modulo con scarso successo.
«È stata una gran bella prova – continua l’allenatore – anche se avrei preferito rischiare meno all’inizio. Sicuramente questa vittoria metterà pressione ai nostri diretti avversari del Massa e Cozzile. Intanto noi guardiamo avanti con grande fiducia: quattro giocatori in doppia cifra infatti è proprio un risultato da urlo». Davvero eccezionali le prestazioni di Simonetti (migliore in campo con 25 punti a segno), Florindi e Leonardi(ottimo nel dare gli spunti per i contropiedi del “recupero”); partita in sordina invece quella di Mariani (solo 3 punti) ma «se questo comunque è il risultato, la squadra c’è nel suo insieme e non posso che essere contento» commenta soddisfatto Lanza.
