CAMAIORE. “Riteniamo che il settore agricolo sia importantissimo a livello nazionale e in particolare per la nostra zona e per la nostra economia, e ci impegneremo per promuovere indirizzi e azioni concrete per sostenerlo”. Lo afferma il presidente dell’UDC Pier Francesco Pardini.
“Questo comparto sta risentendo particolarmente della nota situazione di crisi economica che stiamo attraversando, aggravata da altri fattori, primo fra tutti il caro – gasolio, e gli altri costi produttivi, contributivi e burocratici.
“Il nostro partito è da sempre vicino al mondo dell’agricoltura e alle sue associazioni; in passato abbiamo organizzato diversi incontri con i responsabili della Commissione Agricoltura in Parlamento e abbiamo lavorato in stretto contatto con CIA, Coldiretti e Confagricoltura e i loro rappresentanti locali, che ringrazio per la collaborazione.
“Un primo ambito su cui intervenire è sicuramente il regime fiscale e in particolare l’IMU, che porterebbe pesantissime ricadute, con un impatto devastante e fortemente penalizzante (pensiamo che, su scala nazionale, questa imposta determinerebbe un esborso, per la categoria, di 1,5 miliardi di euro, rispetto all’attuale gettito di 300 milioni); su questo punto, a livello locale, il Sindaco Bertola si è già mosso, proponendo l’abbattimento dell’IMU allo 0,46 per i terreni e allo 0,1 per i fabbricati strumentali.
“Vogliamo proseguire su questa linea anche per il futuro e nel programma elettorale che presenteremo ai cittadini, assieme alla coalizione che sostiene Alberto Matteucci, abbiamo intenzione di inserire questi indirizzi.
“La nostra non è un’azione isolata, ma un impegno preso dai vertici nazionali del nostro partito; stiamo valutando diversi passi da attuare, con attenzione alla specificità del settore: assieme al Consigliere Regionale Del Carlo, all’onorevole Nedo Poli e al Dipartimento dell’Agricoltura dell’UDC nazionale, faremo da tramite per stimolare il Governo centrale a trovare soluzioni e mettere in atto una politica agricola che risollevi un settore che è trainante per l’economia nazionale e rappresenta una importante risorsa locale, con tantissime aziende coinvolte e con le conseguenti ricadute anche sul fronte occupazionale.
“Siamo vicini alle associazioni di categoria e pronti a recepire, come abbiamo fatto in questi anni, le loro esigenze e proposte, per recuperare la competitività del settore, e portale all’attenzione del Governo centrale e della politica nazionale.”
