VIAREGGIO. Proseguono in questi giorni  le verifiche sul canale Burlamacca da parte degli uomini della Capitaneria di Porto di Viareggio, con l’Arpat che ha già avviato l’analisi del fenomeno sui campioni di pesci morti prelevati dalla Guardia Costiera, e trasferito al servizio prevenzione di Lucca. Un fenomeno che, comunque, non ha interessato le acque del porto e la foce del canale.

Controlli, anche questi ultimi, che proseguiranno nei prossimi giorni anche nell’entroterra, in virtù delle competenze in materia ambientale della Capitaneria di Porto, ed ogni anomalia osservata potrà essere segnalata dai cittadini al numero 1530 che consente di mantenere le acque del mare e dei canali sempre blu.

Anche questa mattina inoltre gli uomini della Guardia Costiera di Viareggio hanno navigato lungo le coste della Versilia per verificare che tutte le attività in mare, specialmente quelle legate alla pesca, procedessero con ordine. Infatti, i controlli sono stati mirati alle attività della pesca a strascico e di quelle da posta. Nessuna infrazione è stata rilevata. Al contrario, una mancanza è stata registrata per quanto riguarda la pesca sportiva. Sono state infatti sequestrate 4 nasse perché non segnalate adeguatamente ed in numero superiore a quello consentito. La mancata segnalazione in queste prime giornate di primavera costituisce infatti un serio pericolo anche per gli amanti della gita in barca e della prima tintarella sul mare.

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ultimo aggiornamento: 21-03-2012


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