CAMAIORE. Si terranno domani (22 marzo) alle 16 nella chiesa della Badia di Camaiore i funerali di Alvaro Marchetti, il primario di ginecologia e ostetricia morto martedì sera, colto da un infarto fulminante.

In vista della messa, la città si unisce attorno al dolore della famiglia: la moglie Donatella e i figli Leonardo e Sandra.

Condoglianze alla famiglia giungono dall’intera società del Camaiore Calcio, squadra che vedeva Alvaro Marchetti tra i suoi più accaniti sostenitori oltre che, in passato, nella dirigenza della squadra. Condoglianze anche da parte della Misericordia di Camaiore e di Stiava.

  Molti i ricordi che chi lo conosceva vuole lasciare di Alvaro Marchetti. Primario all’ospedale, ma anche appassionato di calcio, di politica, di cultura.
 “La prima persona che mi ha visto aprire gli occhi al mondo – scrive il candidato sindaco del Pd, Alessandro Del Dotto – Ci siamo ritrovati, con i destini incrociati, nella passione per la buona politica che si nutre di ideali e valori, intorno a un semplice caffè. Ciao dottore”. Al ricordo si unisce anche il candidato sindaco del centrodestra, Alberto Matteucci. “Era una persona forte, combattiva. Squisita dal punto di vista strettamente umano. Qualche anno fa aveva dato la sua disponibilità ad aiutare il Comune, attraverso la Fondazione. Incarico che ha sempre svolto al meglio. Anche in occasione di questa ultima tornata elettorale – aggiunge Matteucci – era stato uno dei più cari amici, soprattutto nei momenti difficili. Mancherà a tutti”.

Condoglianze anche da parte di Giuseppe Bartelloni (gruppo misto), di Pier Francesco Pardini (Udc), e di Jan Vecoli (Fed.Sinistra). “Era un vecchio amico di famiglia – ricorda Vecoli – un vero camaiorese. Al di là della politica che ci divideva, era una persona di grande valore, una grande perdita per Camaiore”. Tanti altri gli esponenti politici, delle più disparate appartenenze, che si uniscono al dolore della famiglia e degli amici più cari. E tanti comuni cittadini, molti dei quali hanno visto la luce proprio grazie al lavoro svolto dal dottor Marchetti.

Al ricordo di Marchetti si unisce anche Maria Vecoli, presidente della Fondazione Città di Camaiore. “Da quando eravamo stati inseriti in Fondazione, io come presidente e lui come direttore – ricorda Vecoli – il nostro rapporto era costante. Lui credeva profondamente al contributo che la Fondazione poteva portare a Camaiore. E riusciva a trasmettere passione e entusiasmo.Era un camaiorese doc nell’anima, amante del suo paese, delle sue tradizioni e della sua cultura”.

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