VIAREGGIO. Stato di agitazione per gli addetti delle farmacie pubbliche che sono in attesa del rinnovo contrattuale, scaduto da oltre 14 mesi: per il prossimo 30 marzo è stata proclamata una giornata di sciopero.

Così è stato deciso dai vertici nazionali dei sindacati Filcams – Cgil, Fisascat – Cisl e Uiltucs – Uil al termine dell’ennesimo incontro di trattativa con Assofarm risoltosi con un niente di fatto a causa delle posizioni assunte dall’associazione datoriale del settore farmacie comunali, che ha comunicato la sua indisponibilità a proseguire ed a concludere positivamente il negoziato adducendo come motivazione i potenziali effetti dei recenti interventi legislativi in tema di liberalizzazioni.

La liberalizzazione delle farmacie non può essere presa a pretesto per il mancato rinnovo di diritti e tutele per gli oltre 3mila addetti dipendenti delle farmacie pubbliche, seppure in presenza di possibili conseguenze derivanti dal provvedimento varato dal governo sulle liberalizzazioni che colpiranno per primi proprio i lavoratori, il rinnovo contrattuale rappresenta una risposta che potrà rendere gestibili gli effetti di una norma che genererà una concorrenza senza freni.

In un simile contesto è necessario ribadire l’importante ruolo sociale di presidio territoriale svolto nei confronti della collettività dagli operatori del settore, una funzione sensibile ed essenziale come è quella delle farmacie speciali merita di essere salvaguardata attraverso lo strumento contrattuale, vero cardine per tutelare il lavoro e la stabilità del settore.

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