CAMAIORE. Parla chiaro il sindaco uscente di Camaiore, Giampaolo Bertola. Il giorno della presentazione della lista ufficiale del Udc (lui è capolista) non si esprime con mezzi termini. “In questi mesi stampa e media – ha detto – hanno parlato di strappo tra Udc e Pdl, di tensioni tra me e Matteucci. Niente di più falso. Hanno parlato di pranzi galeotti. Ora parlo chiaro: chi vota Bertola non voterebbe mai Del Dotto, voterà Matteucci. Dieci anni fa abbiamo iniziato un cammino difficile, riuscendo a strappare Camaiore ad una sinistra che non rappresentava il territorio”.

“Noi, a differenza di tutti gli altri – ha aggiungo Giampaolo Bertola che ha scelto il trattore per farsi ritrarre nella foto ufficiale della candidatura – non dobbiamo proprio dimostrare nulla. Semmai dobbiamo mostrare quello che abbiamo fatto in questi ultimi 10 anni, e spiegare quello che secondo noi manca per rilanciare ancora di più Camaiore. La strada tracciata è chiara, e chi verrà dopo di me saprà seguirla e reinventarla a suo modo”

Di fianco a Bertola, oltre al candidato a sindaco della coalizione di centrodestra Alberto Matteucci,  il coordinatore Udc (e presidente del consiglio in carica) PierFrancesco Pardini, l’onorevole Poli e il consigliere regionale Del Carlo.

Pardini è partito da lontano, ricordando la campagna elettorale del 2002. “Ci accusavano di presentare un libro dei sogni. Dopo dieci anni – ha detto – gran parte di quelle cose le abbiamo realizzate. Vogliamo continuare, come abbiamo fatto per Lido e per il turismo, a promuovere lo sviluppo del territorio”. Pardini ha sottolineato come i 24 in lista siano persone “radicate al territorio” e in larga parte espressione già oggi di istituzioni (consiglieri comunali, assessori) e enti pubblici di Camaiore (come la Fondazione Città di Camaiore)”.

Anche Pardini, come Bertola, ha parlato chiaro. “Non nego che qualche frizione nel partito c’è stata. Ma è proprio questo il bello di un partito come l’Udc dove ci si confronta, ci si scontra e si alza anche la voce se ce n’è bisogno, ma poi si arriva ad una sintesi e ad una soluzione”.

“Una menzione a tutti i nostri consiglieri comunali e a chi in questi anni ha lavorato per il bene di questo territorio. E grazie in particolare ad Andrea Giannecchini – ha aggiunto – nostro assessore al sociale. Sulla famiglia e sull’attenzione al più deboli il nostro programma, e quello della coalizione, continuerà ad avere un occhio di riguardo”.

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