VIAREGGIO. La prima campanella era suonata lunedì mattina quando un gruppo di studenti dell’Istituto Nautico di Viareggio, accompagnati dal preside Franco Turini, ha varcato la soglia della Capitaneria di Porto per iniziare una settimana di lezioni negli uffici della Guardia Costiera.

Ciò frutto della convenzione tra l’Istituto scolastico e la Guardia Costiera nell’ambito del progetto dell’alternanza scuola-lavoro. Questa esperienza, prima in Versilia nel suo genere, ha aperto le porte della Guardia Costiera agli allievi nautici.

Il programma didattico durante l’intera settimana è stato impegnativo.

I ragazzi, infatti, hanno vissuto da vicino e sperimentato l’impegno amministrativo della Capitaneria di Porto lavorando a stretto contatto con gli uffici naviglio, diporto, patenti nautiche, demanio e pesca.

Inoltre hanno vissuto da protagonisti l’operatività della Guardia Costiera.

Hanno così sperimentato le procedure di emergenza in sala operativa ed hanno assistito da vicino alle esercitazioni degli uomini in divisa blu. Dal mare hanno visto operare gli elicotteri bianchi e rossi con i loro uomini che si lanciano nel mare per recuperare i naufraghi in difficoltà.

Infatti, gli elicotteri della Guardia Costiera di Sarzana, sono stati i primi ad intervenire dall’alto sulla Costa Concordia sbarcando a bordo della nave gli aerosoccorritori che hanno coordinato le procedure di evacuazione dei passeggeri.

Dopo le esercitazioni sono saliti a bordo di una unità da diporto dove hanno assistito ad una visita di sicurezza.

Hanno così aiutato gli uomini della Guardia Costiera a verificare le dotazioni di sicurezza e gli apparati che garantiscono un piacevole viaggio di vacanza.

Nell’ultima giornata, i futuri Comandanti hanno visitato il cantiere Codecasa 2 dove sta per essere varata l’ultima nata della classe 300.

Qui i ragazzi hanno toccato con mano le lamiere della motovedetta che da qui a qualche settimana sarà impiegata, come già stanno facendo le gemelle, nel salvare tante vite umane nel Canale di Sicilia. “L’auspicio, anzi la convinzione”, sostiene il Comandante Vitiello, “è che i ragazzi abbiano già prenotato sin d’ora un posto per accrescere, nell’immediato futuro, le fila degli uomini e delle donne in divisa blu.

“Saranno in ogni modo anch’essi validi tutori della salvaguardia della vita umana in mare e strenui difensori dell’ecosistema marino vista la sensibilità mostrata.”

All’ultima campanella, i ragazzi sono stati salutati dal Comandante della Capitaneria di Porto, il Capitano di Fregata Pasquale Vitiello che, visto l’apprezzamento mostrato da alunni e professori, ha dato la propria disponibilità a ripetere la positiva esperienza anche con altri studenti.

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