VIAREGGIO. La città è sotto shock per l’arresto di Andrea Masiello, il calciatore dell’Atalanta, avvenuto stamani.

Il giocatore nato a Viareggio, prima di spostarsi nelle città dove ha giocato, viveva con la famiglia nel quartiere della Darsena a pochi metri dallo stadio dei Pini, dove per due anni è stato protagonista con la primavera della Juventus vincendo la Coppa Carnevale. A questa manifestazione ha preso parte con la maglia del Napoli, anche il padre, impiegato comunale, che gli ha trasmesso fin da piccolo la passione per il gioco del calcio.

Figlio unico i genitori, la mamma è casalinga, lo hanno accompagnato per anni agli allenamenti. Dopo avere mosso i primi calci nella società locale del National era stato acquistato dalla Lucchese, dove ha fatto la trafila dalle giovanili fino ad approdare in prima squadra e debuttare in C/1 e da dove poi ha spiccato il volo per il grande calcio arrivando addirittura alla Juventus con la quale, Fabio Capello lo ha fatto debuttare in serie A contro l’Inter.

A Viareggio oggi non si parla d’altro: sono in molti nei bar, in Comune, all’ufficio postale centrale – oggi è giorno della riscossione delle pensioni –  e c’era tanta gente e non parlava d’altro di quanto avvenuto ad un ragazzo che in molti hanno conosciuto da piccolo e non riescono a credere che possa essersi ritrovato in un ingranaggio “sicuramente più grande di lui”. Ed ora attendono con trepidazione l’evolversi di questa intrigata e squallida vicenda.

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ultimo aggiornamento: 02-04-2012


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