MASSAROSA. Parole di apprezzamento sono state espresse dalla presidente dell’associazione Albergatori e Ristoratori del Comune di Massarosa, Roberta Gemelli, per la riduzione della Tarsu per bed & breakfast, agriturismo e case vacanza: un emendamento bipartisan concordato durante l’approvazione del bilancio di previsione 2012.

 La Tarsu per questo tipo di attività infatti (sono esclusi gli hotel) è stata portata da 6,87 euro al metro quadro  a  4,20 euro al metro quadro.

“Questa decisione è emersa in considerazione del fatto – ha precisato l’assessore alle attività produttive Federico Pierucci – che precedentemente c’era una equiparazione tra alberghi e altre strutture ricettive; equiparazione che appariva totalmente squilibrata non potendosi considerare analoghe le quantità di rifiuti prodotte da alberghi con quelle delle piccole strutture ricettive”.

 “E’ un segnale di attenzione ad un mondo, quello del turismo, che si sta sviluppando sempre di più a Massarosa, grazie anche alla nostra Associazione di categoria (ARA) che in questi mesi è diventata l’interlocutore principale per l’Amministrazione nell’ottica della valorizzazione e della promozione del territorio. Per la collaborazione dimostrata ringrazio anche l’opposizione consiliare”.

“Abbiamo molto apprezzato lo sforzo compiuto da questa Amministrazione – ha dichiarato la presidente dell’associazione Roberta Gemelli – nell’ottica di un sostegno reale alle piccole strutture, in questo momento di crisi particolare, grazie anche all’ottima collaborazione che abbiamo stabilito con l’assessore alle attività produttive e turismo Federico Pierucci che si è dimostrato attento e sollecito alle nostre istanze”.

“Abbiamo già cominciato a lavorare per il programma delle attività del 2012 in particolare per il periodo estivo e per preparare la partecipazione dell’Associazione e del Comune ad alcune delle più importanti fiere di settore a livello nazionale”.

 Sul provvedimento approvato dice la sua anche Carlo Bigongiari, consigliere comunale del Pdl. “Voglio solo ricordare, e mi sembra più che legittimo, che la proposta in bilancio presentata in consiglio comunale non prevedeva affatto questa possibilità. La riduzione è invece scaturita dalla proposta da un emendamento biparitsan, conseguente però all’emendamento presentato dal solo Pdl in virtù di una decisione della commissione tributaria di Lecce che chiedeva l’equiparamento della tariffa Tarsu per le attività ricettive a quelle residenziali.  Peccato però – aggiunge l’ex assessore al commercio Bigongiari – che, così non è stato, e gli alberghi, peraltro pochissimi sul territorio comunale, non potranno godere di tale riduzione”.

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