MASSAROSA. L’unica novità di sostanza è il forte sconto sulla tassa dei rifiuti per quanto riguarda b&B, agriturismo e attività ricettivo-turistiche (esclusi gli hotel però). Per loro infatti la Tarsu passa dai 6,87 euro al metro quadro previsti a 4,20 euro. Per il resto tutte le tasse (e le agevolazioni) previste sono confermate. L’amministrazione ha infatti approvato a maggioranza il bilancio di previsione 2012.
“Un bilancio all’insegna del rigore, a causa dei tagli da parte del Governo centrale e dell’introduzione dell’IMU (ex Ici), ma anche della salvaguardia delle categorie più deboli, grazie all’accordo sottoscritto con i sindacati. Un bilancio che, nonostante alcuni aumenti tariffari, tutela i servizi sociali, aumenta gli investimenti sulla pubblica istruzione, diminuendo la quota a carico delle famiglie, tutela le strutture tipiche del nostro territorio e che non trascura investimenti destinati alle opere pubbliche”. Così il sindaco Franco Mungai definisce il bilancio approvato oggi pomeriggio (31 marzo) dal consiglio comunale, con i voti della sola maggioranza e il voto contrario dell’opposizione, al termine di una lunga discussione iniziata venerdì sera e ripresa sabato mattina.
Nel corso del dibattito è stato appunto approvato l’emendamento bipartisan, concordato da maggioranza ed opposizione, che prevede un abbassamento delle tariffe Tarsu per Bed & breakfast, agriturismo e case vacanza. La tariffa è stata portata da 6,87 euro a 4,20 euro al metro quadro, riconoscendo che fosse necessario differenziare queste strutture dagli alberghi.
“Un bilancio che – sottolinea l’assessore alle finanze Adolfo del Soldato – pur essendo il primo approvato in Versilia, è stato preceduto da un intenso confronto con la cittadinanza, con ben 11 assemblee in tutte le frazioni e che ha avuto il consenso dei sindacati, cosa che non era poi così scontata, a dimostrazione che hanno ben compreso l’impegno di questa amministrazione a far sì che la manovra finanziaria fosse più equa possibile. Voglio poi dare atto all’opposizione di aver onorato in modo serio lo svolgimento del consiglio comunale, con proposte concrete e, soprattutto, prendendo atto delle difficoltà oggettive nelle quali si muovono i Comuni italiani. Dopo questo dibattito sparate demagogiche e grossolane, come quelle a cui avevamo assistito nelle settimane scorse, non saranno più possibili”.
Non è certo soddisfatta l’opposizione. “Avevamo proposto una serie di emendamenti – spiega il capogruppo Pdl Fabio Francesconi – per ridurre la spesa e riuscire, in questo modo, a diminuire l’aliquota dell’Imu di almeno mezzo punto percentuale. Non ci hanno ascoltato e sono andati per la loro strada. Ci hanno dato ascolto solo per la riduzione della Tarsu sulle attività ricettive, ma anche in questo caso hanno voluto escludere gli hotel”.
