Differenziazione e riduzione della Tarsu per le categorie più deboli, istituzione di un fondo di solidarietà per l’IMU, sensibile riduzione dell’IMU sulle seconde case a patto che siano locate.

Questi in sintesi i punti qualificanti dell’accordo firmato, mercoledì sera fra l’Amministrazione Comunale di Massarosa, le segreterie confederali CGIL-CISL-UIL ed i sindacati dei pensionati SPI-CGIL, FNP-CISL, UILP-UIL, relativamente alle politiche sociali e tariffarie per l’anno 2012.

Una lunga e proficua discussione che ci ha portato a raggiungere una convergenza fra le richieste avanzate dalle organizzazioni sindacali e le proposte dell’Amministrazione Comunale nell’interesse delle categorie più deboli – ha sottolineato il sindaco Franco Mungai. Vorrei ringraziare – ha aggiunto- il direttore generale Luca Canessa, la dirigente del settore finanziario Monica Torti , i due assessori Barsotti e Del Soldato per il grandissimo impegno con cui hanno condotto la trattativa che ci ha portato a sottoscrivere- per primi in Versilia- questo importantissimo e significativo accordo con le organizzazioni Sindacali.”.

In particolare per quanto riguarda la TARSU a carico di pensionati, lavoratori dipendenti, parasubordinati, disoccupati e beneficiari di ammortizzatori sociali, sono state adottati diversi provvedimenti che andranno ad incidere sulla tariffa.

La Tarsu passerà da € 2,47 a € 2,80 a cui si aggiungerà, solo per quest’anno, una componente straordinaria ed eccezionale di € 0,40 al mq – dovuta all’attuale sistema integrato dei rifiuti della Versilia e al grado di incertezza sui costi complessivi. Vorrei ricordare che- ha aggiunto Mungai, con questo aumento nel 2012 il costo pro-capite della Tarsu per un cittadino di Massarosa sarà di € 237 che diminuirà ulteriormente grazie a questo accordo, a Camaiore nel 2011 era già di € 290,00 e a Pietrasanta di € 314 e nonostante i costi relativi allo smaltimento siano uguali a quelli degli altri Comuni della Versilia.

La TARSU, per queste categorie, sarà scontata del 60% rispetto alla quota ordinaria e del 100% sulla componente straordinaria, con una differenziazione a seconda del livello di ISEE fino a 16.500,00.

Queste agevolazioni saranno riconosciute a condizione che il nucleo familiare dei richiedenti occupi un alloggio accatastato in categorie A3, A4, A5 e A6, quindi non nella tipologia relativa a ville o villette e che nessun componente del nucleo risulti proprietario di auto di cilindrata superiore ai 1600 cc. di immatricolazione successiva al 31.12.2008.

In tale contesto, per quanto riguarda invece l’IMU per l’abitazione principale, è stato introdotto un contributo di solidarietà, sempre a favore di pensionati, lavoratori dipendenti, parasubordinati, disoccupati e beneficiari di ammortizzatori sociali, differenziato in base alle soglie ISEE fino a € 10.000,00.

E’ stata inoltre differenziata l’aliquota sugli immobili: Abitazione principale 4,5 per mille, Immobile diverso da abitazione principale 10,6 per mille Immobile diverso da abitazione principale locato a canone concordato (Patti Territoriali) 4,6 per mille e immobile diverso da abitazione principale e locato a canone libero 5,6 per mille.

A voce unanime- tiene a sottolineare l’assessore al sociale Simona Barsotti – abbiamo riconosciuto l’importanza di questo accordo che in un momento di aumento di imposte e di tasse, tutela, comunque, le fasce sociali medio-basse, attualmente più in difficoltà.

Questo è l’impegno che l’amministrazione aveva preso e che, a costo di grandi sacrifici, abbiamo onorato. Aver differenziato l’aliquota degli immobili diversi da abitazione principale a seconda se siano locati o meno, introducendo innegabili vantaggi economici per chi lo ha fatto o lo farà, incrementerà, ci auguriamo in modo sensibile, il mercato degli affitti, con un beneficio per tutti”

Per quanto riguarda infine l’addizionale comunale IRPEF abbiamo modificato le aliquote per allinearle al nuovo sistema di calcolo. In sostanza l’entità dell’entrata di cui beneficerà il Comune rimarrà pressoché invariata e ci saranno solo marginali adeguamenti per i contribuenti, soprattutto relativamente alle fasce più alte di redditi.

Abbiamo fatto un buon lavoro – sottolinea l’assessore alle finanze Adolfo Del Soldato- che tutela in momento di grande difficoltà le fasce deboli e i redditi medio bassi. Sono grato ai sindacati, che certo non hanno fatto sconti all’Amministrazione, per il senso di responsabilità dimostrato. D’altronde la situazione della finanza locale è uguale in tutta l’Italia e, da qui, le forze responsabili debbono partire per valutare le decisioni da prendere”.

Le OO.SS. rappresentate da Paolo Bruni CGIL, Giovanni Bolognini CISL, Antonio Malacarne UIL,   Giavanni Lucchesi e Francesco Fontana SPI-CGIL, Attilio Puppo FNP-CISL, Giovanni Lippi UILP-UIL esprimono piena soddisfazione sull’accordo

Abbiamo incontrato in questa Amministrazione uno spirito costruttivo ed una volontà alla trattativa anche quando, inizialmente, le posizioni apparivano distanti ed inconciliabili. Grazie alla nostra determinazione ed a questa disponibilità si è colto un risultato importante.

La loro e la nostra caparbietà ci ha consentito di ottenere anche l’obiettivo di salvaguardare i servizi relativi alle politiche socio-assistenziali legati ad anziani, indigenti, immigrati, portatori di handicap, se non addirittura, in alcuni casi, ad estendere i servizi. Stessa cosa per i servizi scolastici che sono stati ampliati con un incremento delle tutele e con l’abbassamento delle tariffe.

Per quanto attiene le politiche tariffarie e tributarie – che in buona parte costituiscono il finanziamento di questi servizi- la nostra azione ci ha permesso di tutelare lavoratori dipendenti e pensionati, in un momento difficile. In particolare: contenimento dell’aumento della Tarsu, progressività dell’addizionale Irpef, agevolazioni IMU per gli immobili locati e fondo di solidarietà Imu per i più deboli, sono sicuramente le parti più significative di questa materia. Un buon accordo, il primo in Versilia, che- concludono- ci auguriamo possa fare da apripista fornendo spunti anche per le altre Amministrazioni”.

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accordo bilancio 2012 imu massarosa sindacati tarsu tasse

ultimo aggiornamento: 30-03-2012


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