PIETRASANTA. Arriva un altro, importante traguardo per la città di Pietrasanta: da oggi, infatti, aderisce a “Città Infinite”, un’associazione che si impegna istituzionalmente alla conservazione, tutela e valorizzazione del patrimonio storico, artistico, e ambientale. Per raggiungere questo nobile scopo – e promuovere una maggiore e qualificata sinergia tra il soggetto pubblico e quello privato – è stata creata una rete associativa di comuni in Italia e all’estero.
Su tutto un principio base: la consapevolezza che il bene culturale non sia una realtà astratta e chiusa da relegare solo all’interno di uno spazio museale, ma sia “materia viva e fondante di ogni contesto economico, sociale e culturale.”
In questa prospettiva, l’associazione non si limita a promuovere soltanto la comunicazione e l’immagine dei vari enti interessati, ma sviluppa una rete di servizi capace di interessare il tessuto economico di ogni territorio, per offrire ai propri associati,vantaggiose opportunità improntate alla qualità e professionalità delle competenze.
In particolare, “Città Infinite” attiva convenzioni per la conservazione dei beni culturali, la tutela e gestione del paesaggio, l’ambiente, la formazione, il turismo, l’enogastronomia, la pubblica amministrazione, la green economy, la progettazione, il reperimento di risorse finanziarie, la pubblicità, l’editoria, l’informatica e molti altri servizi.
Inoltre l’associazione mette a disposizione la “Carta Civis” che permette ai cittadini e turisti di usufruire di favorevoli convenzioni con i principali enti, musei, teatri, manifestazioni e qualificate attività commerciali presenti già nel nostro Comune.
La città di Pietrasanta entrando a far parte della rete “Città Infinite” avrà quindi uno strumento in più per :
– conservare, tutelare e valorizzare il patrimonio storico;
– promuovere e favorire l’afflusso turistico;
– sviluppare le usanze enogastronomiche, le produzioni tipiche locali, le tradizioni etnografiche e folkloristiche;
– tutelare le ricchezze ambientali e paesaggistiche;
– ampliare la collaborazione tra le istituzioni pubbliche e i soggetti privati;
– incrementare la consapevolezza e la coscienza degli abitanti riguardo la specifica eredità culturale di ogni territorio.
