MASSAROSA. L’Amministrazione comunale di Massarosa, ha aderito, a costo zero, al progetto di mobilità sostenibile, patrocinato da Anci Toscana e Regione Toscana, denominato AutoinComune.

Si tratta di un servizio per la condivisione di auto private a supporto del trasporto pubblico locale e rappresenta la prima piattaforma istituzionale in Italia di car pooling (letteralmente auto di gruppo): un sito internet che permette di offrire o domandare passaggi in auto, gratuitamente e senza intermediari, attraverso la condivisione di auto private tra più persone.

“Questa iniziativa – spiega l’assessore all’ambiente Damasco Rosi- rappresenta un’innovativa soluzione ai problemi di mobilità: il volume di traffico si riduce, diminuisce l’inquinamento da polveri sottili, il cittadino risparmia tempo e denaro grazie all’abbattimento dei costi di trasporto, l’amministrazione migliora le proprie politiche di mobilità e rafforza la sua immagine nel settore della sostenibilità ambientale”.

Sul sito www.autoincomune.it, il cittadino, fornendo le proprie generalità, potrà registrare i propri tragitti per cercare un passaggio o offrire il proprio mezzo di trasporto. La sicurezza è garantita dal sistema dei feedback, che consente a tutti i partecipanti di commentare e valutare la serietà e l’affidabilità degli utenti.

Il servizio AutoinComune funziona così: chi offre un passaggio si registra sul sito inserendo luogo di partenza e di arrivo e resta in attesa di chi cerca il passaggio per quella destinazione o per una destinazione vicina. A sua volta, quest’ultimo, può inserire il percorso desiderato e attendere una proposta di passaggio on line. Quando un utente trova un percorso interessante scrive una e-mail, sarà poi AutoinComune ad inoltrare la comunicazione stabilendo il contatto tra i futuri compagni di viaggio, senza che questi spendano un euro per il servizio ottenuto. Grazie all’abbinamento con Google Maps le ricerche vengono fatte in base alle coordinate geografiche permettendo di trovare o richiedere passaggi con partenza e arrivo vicini a quelli indicati.

AutoinComune può essere usato in diversi modi a seconda delle esigenze.

Per i pendolari, lavoratori o studenti, che percorrono abitualmente un certo percorso, è possibile trovare una o più persone che facciano la stessa strada. Con AutoinComune è possibile entrare in contatto con altri viaggiatori e offrire o cercare un passaggio per condividere le spese o fare i turni di guida: se riesci a trovare un compagno di viaggio, infatti, dimezzi le spese di gestione della macchina.

Per chi vuol partecipare ad un evento, è possibile inserire luogo di partenza, destinazione e dettagli dell’evento, per trovare altre persone con cui fare insieme il viaggio. Stessa cosa vale se si tratta di organizzare gite o vacanze “on the road”.

Infine, questo servizio può essere utile per genitori con figli che frequentano scuole o asili. Con AutoinComune, infatti, potrebbe essere possibile trovare altri genitori con figli in quell’asilo o in quella scuola, con i quali fare i turni per accompagnarli.

“Abbiamo deciso di sostenere questa iniziativa, senza che ciò comporti alcuna spesa a carico del Comune e dei cittadini- conclude Rosi- per promuovere nuovi sistemi di mobilità razionale e ambientalmente sostenibile e per consentire agli utenti di risparmiare nelle spese per viaggi, quotidiani o saltuari, soprattutto alla luce dei costi dei carburanti e del peso che hanno sui bilanci delle famiglie italiane.

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