Era amato come parroco e come educatore, stimato come uomo colto e musicologo di fama, apprezzato per la sua aria mite e riservata. Don Angelo, quando il giorno di Pasqua dello scorso anno morì, lasciò un vuoto nella comunità camaiorese. Che oggi infatti intitola a lui una sala delle musica, facendo rivivere l’antica chiesa di Santa Croce a Camaiore.

CAMAIORE. Sarà intitolare a Don Angelo Bevilaqua la sala musicale ricavata nell’antica chiesa di Santa Croce a Camaiore. La città – e il coro della Cappella Francesco Gasperini in particolare – non ha mai dimenticato il parroco, musicologo, maestro ed educatore scomparso nell’aprile del 2011, proprio nel giorno di Pasqua.

La Cappella Gasparini, assieme alla Parrocchia di Santa Maria Assunta, ha  lavorato per rimettere in piedi una antica chiesa, risalente al 1.600.  Sabato 21 aprile la sala sarà inaugurata, con un piccolo concerto aperto a tutti. E sarà scoperta la targa che intitola la rinnovata struttura proprio a don Angelo Bevilaqua.

Grazie al lavoro dei coristi della Cappella i locali sono stati ripuliti, costruite le gradinate per i cantanti, arredata la sala e ripulite le pareti. Sulla destra invece c’è una gigantografia di don Angelo.

(Visitato 143 volte, 1 visite oggi)

PIÙ BANCHI PER IL MERCATO SETTIMANALE

“L’ARTE DEL CAVALLO”, ECCO IL PIANO DI ASSEGNAZIONE DEI POSTEGGI