PIETRASANTA. “Riconosco la preoccupazione delle mamme e dei residenti della frazione di Ponterosso per il nido Red Bridge. Credo che sia comunque necessario fare chiarezza sulla vicenda per rappresentare correttamente le scelte dell’amministrazione, scelte che sono state più volte indicate e spiegate alla cittadinanza.” A scrivere è l’assessore alla pubblica istruzione Italo Viti.

“Attualmente sono in funzione sul territorio comunale 5 nidi per l’infanzia per bambini tra 3 e 36 mesi con 15 posti liberi complessivamente nei vari nidi per la fascia di età 14-36 mesi una lista di attesa per i lattanti 3-13 mesi.

“Dal prossimo mese di settembre entrerà in funzione il nuovo asilo nido di Strettoia con 30 posti per la fascia di età 14-36 mesi, progettato da più di tre anni e finanziato con fondi regionali vincolanti per i tempi di apertura; a seguito di una convenzione con il Comune di Seravezza tale nido sarà gestito da entrambe le amministrazioni in una nuova visione strategica del servizio educativo per la prima infanzia sul territorio della Versilia e pertanto avremo una disponibilità di 16 nuovi posti per i bambini residenti a Pietrasanta.

“Il costo per il servizio è di circa 700 euro al mese per bambino con una copertura della spesa inferiore al 30%.
L’andamento demografico degli scorsi anni per i bambini nati residenti a Pietrasanta vede una riduzione da 220 nati nel 2005 a 172 nel 2011.

“L’amministrazione sta preparando la gara per l’affidamento dei servizi sopra indicati per il triennio 2012-2015, con possibilità di ripetere il servizio per ulteriori tre anni con una spesa complessiva prevista per il triennio di 3 milioni e 241.200 euro per le procedure di gara comprese, e quindi con un aumento dell’impegno di spesa per una ulteriore qualificazione del servizio.

“Alla luce di questo quadro risulta, però, evidente che non è sostenibile e ragionevole l’apertura di un sesto asilo nido senza prevedere ulteriori accordi con amministrazioni vicine a Pietrasanta, per i quali ancora non si è giunti ad una definizione.

“Confermando il nostro obiettivo di mantenere viva ogni presenza educativa sul territorio e di valorizzare complessivamente il servizio educativo offerto alla comunità, si è ritenuto di proporre per la sede del nido Red Bridge l’apertura di un centro gioco bambini-genitori ampliando il servizio del centro EureKa attualmente aperto presso il quartiere Africa e gestito con personale interno al comune.

“Tale servizio, rivolto ai bambini 0-36 mesi, ha una lista di attesa e rappresenta una risposta altamente qualificante per favorire la comunicazione e la socializzazione tra bambini e adulti, incentivare l’integrazione generazionale, multiculturale e multietnica.

“Inoltre la proposta educativa del centro gioco va incontro alle nuove esigenze di molte famiglie che, con una piccola spesa di 20 euro al mese, possono godere di un servizio con attività che vanno dal gioco interattivo alla psicomotricità, da esperienze grafico-pittoriche a esperienze sonore-musicali.

“La scelta di mantenere aperta la struttura abbinata a condizioni inserite nel bando di gara per il servizio con possibilità di modifica dell’importo pari a più o meno del 20% ci permette di reinserire nella struttura, alla luce di nuove condizioni sopra indicate, un sesto nido sul territorio lasciando così aperta la porta alla realizzazione di un sistema di gestione comprensoriale dei servizi educativi per la prima infanzia.

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PIETRASANTA, CENSIMENTO DELL’ISTAT ASSIEME AD ALTRI 255 COMUNI

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