CAMAIORE. Mille euro se l’anziano resta tra le mura domestiche. Ma anche lotta ai furbetti dei contributi in conto affitto e dei buoni spesa per “assicurare equità sociale e aiutare veramente le famiglie che hanno un reale bisogno di un sostegno economico”. Sono le proposte del candidato sindaco di Futuro e Libertà, Riccardo Micheli che sul sociale ha detto, a più riprese, di puntare con vigore insieme al decoro urbano e taglio alla spesa pubblica, leggi sprechi.

La formula è quella degli incentivi e delle forme di sostegno da destinare a tutte quelle famiglie di Camaiore che decideranno di tenere nonni e genitori anziani a casa. Insieme ai disoccupati, i nuovi poveri sono proprio gli anziani “abbandonati”, a volte per necessità e per mancanza di risorse economiche, in case di riposo lontani dagli affetti dei loro cari e dal calore della famiglia. “Gli anziani sono l’altra grande emergenza a cui l’amministrazione dovrà inevitabilmente pensare nei prossimi anni – spiega Micheli – è per questa ragione che credo che si debba iniziare da subito a porre le basi per un progetto serio, lungimirante e duraturo per evitare che i nostri anziani siano destinati alle case di cura dove sicuramente stanno bene ma dove manca l’affetto di figli e nipoti. Io non vorrei mai essere abbandonato in una casa di riposo ma posso anche capire che qualcuno sia costretto. Evitiamolo”.

Micheli è convinto di trovare le risorse per sostenere il progetto tagliando gli sprechi, dirottando risorse “spese male” in questi anni per consulenze esterne e combattendo gli onnipresenti “furbetti”. “Ma anche spendendo meglio le risorse destinate ai contributi in affitto si possono aiutare più famiglie – spiega ancora il candidato di Fli – la valutazione per l’elargizione deve essere familiare e parentale sul reale patrimonio. Deve poterne usufruire veramente chi ne ha bisogno”.

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