VIAREGGIO. Storia riscritta, 56 anni di digiuno cancellati in un solo giorno e certezza di disputare i play-out che ancora non c’è semplicemente perché la matematica consente ancora di sperare nella salvezza diretta.

Una giornata ai limiti della perfezione per il Viareggio, che batte 2-0 un Pisa non certo sceso in campo con il coltello tra i denti, in un derby che metteva le zebre di fronte a un bivio. La strada imboccata è quella giusta e grazie al successo del Monza sul Foligno, i bianconeri scacciano via ogni incubo di ultimo posto.

Rispetto a Reggio Emilia, Cuoghi – squalificato e costretto a sedere in tribuna – butta nella mischia D’Onofrio, Berardocco, Calamai e Tarantino, in una sorta di mini turn-over dovuto anche alle tante diffide che, con le quattro ammonizioni odierne, diventano nove (Tarantino salterà per squalifica la gara di domenica contro il Benevento). Anche Pane schiera un undici diverso dal solito, tenendo fuori Tulli e lanciando Ilari e Gatto alle spalle di Perna.

Parte forte il Viareggio, che già all’11’ avrebbe la possibilità di passare in vantaggio: Raimondi abbatte in area D’Onofrio lanciato a rete, con l’arbitro che assegna il rigore alle zebre e caccia il capitano nerazzurro. D’Onofrio – a segno dal dischetto contro il Foligno – si fa intercettare l’esecuzione da Sepe.

Ma l’attaccante troverà il modo di rifarsi al 19′, quando in tuffo trasforma in oro il delizioso cross dalla destra di Zaza. Il Pisa non reagisce, le zebre continuano ad attaccare e,, dopo la conclusione a lato di Pizza al 28′, ecco il raddoppio al 39′, con i due attaccanti ancora protagonisti, ora a parti invertite: Pizza serve D’Onofrio, che fa da tramite per Zaza. Settimo gol in 14 partite per il centravanti. Solo nel finale di primo tempo (43′) i nerazzurri spaventano il Viareggio, con una punizione larga di Genevier.

Il secondo tempo è pura accademia, con le zebre che più volte sfiorano il terzo gol e con un Pisa che ormai ha come pensiero prioritario il ritorno della finale di Coppa Italia contro lo Spezia.

Successo meritato e senza ombre per il Viareggio, che adesso può attaccarsi a quel barlume di speranza che l’aritmetica ancora gli concede.

VIAREGGIO-PISA 2-0

VIAREGGIO (3-5-2): Gazzoli; Fiale, Conson, Carnesalini; Tarantino, Pizza, Berardocco, Calamai (40′ st Maltese), Martella (15′ st Pellegrini); Zaza, D’Onofrio (25′ st Cesarini). All. Pinna.

PISA (3-4-3): Sepe; Buscaroli, Raimondi, Audel; Ton, Genevier (34′ st Colombini), Tremolada, Benvenga (33′ st Scicchitano); Gatto, Perna (7′ st Strizzolo), Ilari. All. Pane.

Arbitro: Pairetto di Nichelino.

Reti: 19′ pt D’Onofrio, 39′ pt Zaza.

Note: 600 spettatori circa. Espulso Raimondi (Pisa) al 12′ pt. Ammoniti D’Onofrio, Tarantino, Carnesalini, Pizza (Viareggio), Buscaroli (Pisa). Angoli 4-2. Recuperi 0′ pt, 5′ st.

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