VIAREGGIO. Cira Antignano, la madre di Daniele Franceschi – il viareggino morto nel carcere francese di Grasse -, volerà nel pomeriggio (30 aprile) insieme ai familiari dall’aeroporto di Pisa a Parigi, dove martedì 2 conferma la sua presenza di fronte all’Eliseo per cercare di essere ricevuta dal presidente francese, Nicolas Sarkozy o dalla lady, Carla Bruni per chiedere ancora una volta che sia fatta luce per la morte del figlio.

Non è escluso un gesto eclatante della donna come lo sciopero della fame, che avrebbe annunciato nei giorni scorsi di voler fare per richiamare l’attenzione su questo caso ancora irrisolto.

Il figlio morì il 25 agosto 2010 e ad oggi attende ancora la restituzione degli organi. Domani raggiungerà Parigi anche uno dei legali che seguono la donna, l’avvocato viareggino Aldo Lasagna. “Il segretario del partito Radicale, Rita Bernardini, che ha incontrato Cira Antignano insieme agli altri parlamentari radicali a Roma – dice l’avvocato Lasagna – ha presentato una interrogazione urgente al Ministero di Grazia e Giustizia per chiedere che sia fatta una volta per tutte chiarezza su quanto accaduto a Daniele Franceschi, e i parlamentari hanno ribadito ancora una volta di affiancare la donna in questa sua lotta”.

Vicini a Cira Antignano anche i comitati delle vittime della strage ferroviaria del 29 giugno 2009 di Viareggio.

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