VIAREGGIO. “In Italia il prodotto interno lordo è in drammatico calo, quindi il problema purtroppo non è più solo come crescere ma come frenare la recessione. È bene non dimenticare che, se siamo a questo punto, in buona parte è dovuto alle politiche scellerate del centrodestra. Stiamo assistendo al crollo eclatante, in un mare di vergogna, del vecchio asse di governo Berlusconi-Bossi al quale l’oligarchia politico-affaristica-mediatica dominante, aveva affidato il compito di governare.” A scriverlo è Alberto Corsetti, segretario versiliese del Partito Democratico, in una lettera in vista delle prossime elezioni amministrative a Camaiore e Forte dei Marmi.

“Il Partito Democratico, non dovendo scegliere tra Berlusconi e le elezioni anticipate ma tra Berlusconi e Monti, ha scelto di non vincere le elezioni anticipate sulle macerie del nostro Paese ma di anteporre il bene nazionale a quello di parte.

“Ed è lì che siamo tutti i giorni: a correggere i provvedimenti del governo Monti e a vigilare sui colpi di coda della destra e di quelli che l’hanno sponsorizzata fino alla soglia del baratro.

“Il nostro impegno, in una configurazione parlamentare anomala, è orientato a provare a dare un po’ di respiro dopo tanti tagli, ma anche a cambiare la politica europea, così rigidamente imposta dai tedeschi.

“Per questo è così importante il risultato delle elezioni che si stanno svolgendo in Francia: se vincerà Francois Hollande, il progetto dei progressisti di cambiare rotta, dando più spazio alla crescita e all’economia reale e di fare un salto di qualità come Unione politica europea, avrà più possibilità di essere realizzato.

“Ripartiamo dai Comuni per ricostruire l’Italia: questo è lo spirito con cui il Partito Democratico sta affrontando la campagna elettorale per le amministrative del 6 e 7 maggio. Per questo rivolgo un invito ai nostri amministratori già eletti: partecipate come esempio di buon governo, di attenzione e vicinanza agli elettori in un momento critico dei rapporti cittadini-politica.

“Con le elezioni amministrative c’è l’occasione di far ripartire dalle città e dai Comuni la riscossa civica della quale ha bisogno il paese.

“Si tratta di un appuntamento importante che chiama al voto quasi nove milioni di italiani in circa mille comuni di cui 29 capoluoghi.

“Ai cittadini chiediamo di scegliere i nostri sindaci e amministrazioni che indicano come priorità la solidarietà, il civismo, i servizi e il welfare per le famiglie.

“In molti Comuni gli elettori troveranno la lista del Pd, come a Camaiore, e in molti altri il partito ha svolto un ruolo, come a Forte dei Marmi, nelle liste civiche legate ad esperienze politiche o amministrative locali.

“In Versilia abbiamo due appuntamenti elettorali importanti: concorrono due candidati di grande spessore, diversi per storia capacità ed esperienza, ma due grandi risorse del Partito Democratico.

“Uno è Umberto Buratti che ha governato Forte dei Marmi con ottimi risultati. L’altro è Alessandro Del Dotto a Camaiore che, come ho sostenuto in varie occasioni pubbliche, è un giovane democratico ben collaudato e con grandi potenzialità.

“La loro vittoria sarà un ulteriore passo in avanti per una Versilia più forte, più equa e più unita.

“Entrambi, Umberto e Alessandro, hanno incontrato e continuano ad incontrare i loro concittadini, gli imprenditori e i lavoratori potendoli guardare negli occhi e avvertire che sono persone tutte intere, con le loro ansie, i loro problemi e il bisogno di serenità.

“Insieme a loro ci sono i nostri candidati per i due consigli comunali, donne e uomini che battono il territorio consumando le suole delle scarpe per incontrare i loro concittadini, per parlare di progetti, per dare un senso a tutta la nostra storia.

“Siamo lontani mille miglia da tutte le vicende che si raccontano sui giornali e alla televisione dove dominano PdL, Lega e Grillo, possiamo affermarlo con serenità.

“Il Coordinamento Territoriale del Partito Democratico della Versilia riceve dal PD nazionale 25mila euro l’anno con i quali riesce appena a pagare un’impiegata, le bollette e un minimo di spese per le nostre iniziative sul territorio.

“I nostri amministratori e i nostri candidati sono in trincea con le loro uniche forze per risolvere i problemi, per ragionare di ciò che si può fare in un momento difficilissimo per la società italiana, senza raccontar frottole, senza fare polveroni, sapendo che il primo cambiamento della politica è quello di raccontare una storia possibile e poi viverla dignitosamente nei nostri territori.

“È la storia di un partito vero, popolare, che mostra con la sua base tutta la passione e la bellezza di una politica credibile che esiste ancora.”

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