VIAREGGIO. “Considerato come l’attuale amministrazione comunale sta dismettendo a poco a poco tutte le iniziative e manifestazioni culturali che si hanno a Viareggio, non ultimo il Festival Puccini e la casa stessa del Maestro, l’auspicio di Rifondazione Comunista e della Federazione della Sinistra è che si riesca a salvare almeno quella che è l’anima stessa della nostra città, il Carnevale.” Lo scrive in una nota Roberto Rossetti, segretario comunale di Rifondazione Comunista.

“La promessa di dare alla Fondazione Carnevale un milione e 800mila di euro è rimasta per ora lettera morta.

“È vero, come qualcuno ha scritto in questi giorni, che di fronte al problema che le famiglie hanno di arrivare a fine mese la cifra promessa alla Fondazione Carnevale fa impressione. Ma non bisogna nasconderci dietro facili argomentazioni.

“Dell’enorme cifra promessa, solo la terza parte è destinata ai carristi quale compenso per il lavoro svolto e sinceramente riteniamo che chiunque svolga un lavoro, che in questo caso per Viareggio significa l’afflusso in città di un gran numero di turisti in una stagione morta e al quale è legato anche un buon indotto, abbia diritto ad essere retribuito.

“Questo vale, ovviamente, per i lavoratori e le lavoratrici SEA come per quelli delle cooperative.

“Sarebbe dunque necessario che nell’immediato l’amministrazione provvedesse a pagare i lavoratori del nostro Carnevale anche perché senza saldare i debiti contratti risulterebbe difficile prevedere altre manifestazioni, come ad esempio il Carnevale estivo, del quale ci risulta che sia già stato deciso tutto senza aver concordato o quantomeno sentito l’opinione dei diretti interessati.

“La crisi economica in cui ci troviamo dovrebbe inoltre indurre ad una gestione più oculata del denaro pubblico e per questo riteniamo che la Fondazione Carnevale sia ormai un inutile carrozzone che non assolve più al compito per cui era nata e che anzi costituisca un aggravio di spesa.

“La sua origine infatti è da ricercarsi nella necessità di gestire i proventi della Lotteria del Carnevale e nell’impegno a reperire finanziamenti mediante sponsor.

“Ora, la lotteria non c’è più e negli ultimi anni si sono sempre più ridotti i contributi delle sponsorizzazioni. Per cui sarebbe il momento di porre fine all’esperienza della Fondazione e ripristinare un Comitato Carnevale composto da persone non solo esperte della storia del Carnevale ma che anche lavorano nel Carnevale.

“Facendo questo si riattribuirebbe anche il giusto ruolo nella direzione della manifestazione al consiglio comunale, e cioè alla città stessa, che del resto è a tutt’oggi il principale finanziatore della manifestazione.

“Nell’ottica di tutelare il Carnevale e garantirgli una stabilità anche nel futuro, la Federazione della Sinistra fa sua la proposta dell’Assocarristi e invita tutti i partiti a fare pressione sui propri rappresentanti regionali – conclude Rossetti – affinché il Carnevale venga riconosciuto quale manifestazione culturale e possa così accedere ai fondi previsti.”

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