MASSAROSA. L’accordo è di quelli importanti. In ballo c’è un milione di euro di credito, una cinquantina di posti di lavoro, e almeno 60 mila euro per coprire gli interessi. È il frutto dell’accordo siglato stamani dal Comune di Massarosa (sindaco Franco Mungai e l’assessore alle attività produttive Federico Pierucci) e dal presidente della Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana Credito Cooperativo (Umberto Guidugli).
In sostanza il protocollo siglato prevede agevolazioni per il credito nei confronti di quelle imprese che contano meno di 5 dipendenti. Per ogni nuovo assunto (che sia a tempo determinato, apprendistato, part-time o stagionale) la banca garantirà un prestito di circa 60 mila euro, mentre il Comune coprirà gli interessi del prestito con altri 20 mila euro. Il tutto per la durata di due anni.
Il fondo messo a disposizione della banca per il credito è di circa 1 milione di euro, capace di assicurare circa 50 posti di lavoro (il contributo dipende dalla tipologia di contratto con la quale si inserisce un nuovo lavoratore). Un fondo destinato alle imprese con sede legale a Massarosa e che assumano personale di Massarosa. Sarà una commissione stabilita ad hoc a prendere in carico le singole richieste. Inoltre con 60 mila euro di contributo comunale si assicurerà la copertura degli interessi. In altre parole assumendo nuovo personale si avranno fino a 60 mila euro per assunzione più altri 20 mila euro massimo per coprire gli interessi.
“In questo momento di grave crisi economica nel quale assistiamo a difficoltà estreme per le imprese, soprattutto le piccole, ad accedere al credito e a far fronte a tassi d’interesse molto elevati- sottolinea il sindaco Franco Mungai- abbiamo deciso di lanciare questo nuovo progetto sperimentale a sostegno del settore”.
“Abbiamo costituito un fondo – spiega l’assessore alle attività produttive Federico Pierucci- destinato alle aziende del comune di Massarosa con non più di 5 dipendenti, che riceveranno un micro-credito, erogato dalla Banca di Credito Cooperativo della Versilia Lunigiana e Garfagnana, da restituire in due anni ad interessi zero, totalmente a carico del fondo istituito dall’Amministrazione comunale”.
Condizione essenziale per accedere al prestito, per le aziende, è di avere sede nel comune di Massarosa e di assumere con contratto a tempo indeterminato, determinato, di apprendistato o con contratto a progetto o di inserimento, lavoratori residenti nel comune di Massarosa che siano o in cerca di prima occupazione iscritti nelle liste di collocamento o disoccupati iscritti nelle liste di collocamento. L’entità del finanziamento, che può arrivare fino ad un massimo di € 20.000,00 a dipendente, sarà proporzionata al costo del dipendente per l’azienda quindi, chiaramente, otterranno un finanziamento più alto le aziende che assumeranno con contratti maggiormente stabili. “Vogliamo agevolare l’assunzione di lavoratori da parte delle micro- imprese presenti sul nostro territorio (imprese con un massimo di 5 dipendenti compresi gli apprendisti e i lavoratori con contratto a progetto), in considerazione del grave momento di crisi e del grande valore che attribuiamo a questo elemento anche in rapporto alla competitività”- prosegue Pierucci.
Le domande di finanziamento dovranno essere presentate all’ufficio attività produttive-SUAP del comune di Massarosa e non appena valutati i requisiti da un’apposita commissione interna, si procederà all’erogazione del finanziamento, entro un mese massimo dalla presentazione della domanda.
“Una significativa iniziativa- ha sottolineato il presidente della Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana Credito Cooperativo, Umberto Guidugli- che ha un grandissimo significato sia sociale che economico e che andrà a favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. E’ importante che iniziative come questa si diffondano e si moltiplichino, anche da parte di altri Enti, apportando piccoli ma concreti contributi a quelle aziende radicate sul territorio e che hanno proprio in questa loro territorialità un valore aggiunto e un innegabile motivazione positiva”.
“Uno sforzo importante da parte dell’amministrazione- conclude Pierucci- che ha scelto di destinare quest’anno larga parte del bilancio delle attività produttive a questa misura straordinaria anticrisi, unica esperienza nel territorio provinciale, da parte di un Comune”.
