(foto Marco Pomella)
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CAMAIORE. “Le scelte che in questi giorni abbiamo compiuto sono coerenti con la nuova stagione che abbiamo avviato e vogliamo portare nel governo della città.  Ho detto che avrei dialogato a 360° senza pregiudizi, discutendo di progetti ed idee per costruire la Camaiore del futuro. E’ ciò che ho fatto: l’apparentamento con Alternativa Per Camaiore, l’appoggio esterno di Camaiore nel cuore nasce dall’affinità tra i programmi, facilmente riscontrabile per chi abbia voglia di leggerli e di non guardare ai fatti di questi giorni con  le lenti del passato”.

Lo scrive il candidato sindaco del centrosinistra Alessandro Del Dotto, a una settimana dal voto del ballottaggio. “Sono anche soddisfatto – aggiunge – della dichiarazione di voto espressa da FLI e mi faccio garante del codice etico che anche loro hanno sottoscritto”.

“Mentre Matteucci imbandiva la tavola del ristorante proponendo, da esperto quale è, la grande abbuffata di incarichi – scrive Del Dotto – io parlavo della mia città e proponevo ai miei interlocutori il sostegno ad un progetto concreto che apre le porte ad una stagione di cittadinanza attiva e di democrazia effettiva. Sono contento che persone di grande esperienza amministrativa, nel totale disinteresse personale, abbiano deciso di sostenere una nuova stagione della vita della città”.

(foto Marco Pomella)
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“In risposta alle illazioni del PDL – aggiunge l’ex segretario Pd – dico che le scelte che faremo, anche sulle persone, saranno coerenti con la nuova stagione. I nuovi assessori? Quelle che si leggono sono fantasie. I nomi degli assessori non ci sono e, garantisco, non ci saranno se non dopo il 22 maggio. Anticipo in esclusiva un’ipotesi-rivoluzione delle deleghe, una Giunta organizzata per programmi, priorità, competenze e sensibilità, con: “Ambiente e Agricoltura”; “Sviluppo Risorse Umane”; “Politiche per la scuola, la formazione, il sociale”; “Turismo, lavoro e attività economiche”; “Pianificazione Strategica del Territorio e realizzazione, manutenzione e cura dei beni pubblici (immobili, strade, reti, servizi, aree verdi, ecc)”; “Ricerca e impiego delle risorse finanziarie”; “Partecipazione, Trasparenza, Comunicazione”. Legheremo la permanenza nell’esecutivo ai risultati e non alle spinte della politi!
ca o ai piaceri del sindaco com’è stato sino ad oggi”. Vedrete: nei prossimi giorni Matteucci, direttamente o per interposta persona, mi attaccherà in ogni modo, pronto a sperperare soldi  con una propaganda fatta di menzogne e falsità”.

(foto Marco Pomella)
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“E’ la  prepotenza e l’arroganza – conclude Del Dotto – di chi, abbuffatosi di potere, non accetta il probabile tramonto di un sistema e di una stagione. Noi continueremo, con umiltà, a lavorare per vincere le elezioni  con gli strumenti nobili della politica, fatti di ascolto dei cittadini e di capacità di proposte concrete. I primi mesi ci vedranno infatti impegnati in maniera molto decisa e assidua su determinati punti del nostro programma e faremo una conferenza stampa mercoledì 16 maggio, alle  11, per spiegare in modo più dettagliato che cosa farà l’amministrazione Del Dotto nei suoi primi 300 giorni”.

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