PIETRASANTA. Si è riunita ieri, martedì 15 maggio, la Conferenza dei servizi tra la Regione Toscana, Provincia di Lucca e Comune di Pietrasanta per prendere in esame la proposta di piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari inviata dal Comune alla Regione il 6 aprile scorso.

Alla conferenza erano presenti; per la Regione Toscana Maria Clelia Mele (dirigente del Settore Pianificazione del Territorio), Stefania Remia (funzionario responsabile PO), Fabio Sciola (funzionario dell’area Coordinamento attività giuridiche e legislative della Presidenza) Lorenzo Pieraccini (funzionario verbalizzante); per la Provincia di Lucca: Fabrizio Mechini (funzionario responsabile di PO); per il Comune di Pietrasanta: Manuela Riccomini (dirigente della Direzione Servizi del territorio), Eugenia Bonatti (funzionario), Massimo Dalle Luche (dirigente Ufficio Patrimonio), Alessandra Mazzei (funzionario), Rossano Forassiepi (assessore all’Urbanistica).

Analizzata la proposta, la Regione l’ha dichiarata completa di tutti gli elementi previsti dalla legge, e la Provincia di Lucca ha certificato come la stessa non presenti incoerenze con il PTC.

Il Comune di Pietrasanta è fino a questo momento il primo e l’unico in tutta la Toscana ad aver utilizzato le disposizioni della legge Regionale 8/2012 per la Valorizzazione del patrimonio immobiliare. L’approvazione del Piano verrà formalizzata a breve dalla Giunta Regionale e passerà in Consiglio Comunale per gli adempimenti successivi. Si prevede che gli immobili valorizzati possano essere messi in vendita entro la fine dell’anno.

Durante la Conferenza dei Servizi l’Amministrazione ha evidenziato gli obiettivi che intende perseguire con questo progetto:
– riqualificare la città sia incentivando il recupero del patrimonio edilizio esistente che favorendo la riqualificazione dei tessuti edilizii che hanno subito la dismissione o il trasferimento delle attività
– riutilizzare le aree già urbanizzate per evitare ulteriore consumo di suolo e rendere attrattiva la trasformazione
– mantenere e incrementare l’attrattiva dei contesti urbani in ragione della pluralità delle funzioni presenti
– favorire lo sviluppo economico consentendo l’insediamento di nuove imprese riferite al sistema turistico-ricettivo versiliese, con funzioni commerciali di vicinato, direzionali, artigianali di servizio, attrezzature pubbliche e di uso pubblico e per servizi
– contribuire ad incrementare il soddisfacimento del fabbisogno abitativo e di prima casa mediante interventi di recupero tipologico in coerenza con il tessuto edilizio circostante.

I beni di cui si riconosce il carattere strategico al fine delle iniziative di valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico sono sette, per un valore complessivo intorno ai sei sette milioni di euro: unità immobiliare Jamaica Pub, unità immobiliare “Amici miei”, ex scuola in località Carraietta, immobile “Ex casermetta della Guardia di Finanza”, appartamento in piazza della Repubblica, lotto di terreno edificabile in via del Crocialetto, lotto di terreno edificabile commerciale in via Bugneta.

“La conferenza dei Servizi di ieri – spiega l’assessore ai lavori pubblici e urbanistica Rossano Forassiepi – ha stabilito che tecnicamente l’Amministrazione Comunale può andare avanti con le procedure semplificate per fare le varianti urbanistiche necessarie a valorizzare i beni che vogliamo alienare.

“Un grande risultato ottenuto grazie all’alta professionalità degli uffici Patrimonio e Urbanistica. Con la vendita di questi immobili potremo portare avanti la grande opera pubblica che stiamo realizzando: il risanamento economico e finanziario del Comune di Pietrasanta.”

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